Il capogruppo della Lista Martinelli Francesco Baiocchi contesta quello che ritiene un eccesso di edificabilità, nel nuovo Piano Regolatore, per la “cintura verde” di Porto d’Ascoli, la zona collinare di 132 ettari compresa tra l’autostrada, la Statale 16, la Salaria e la bretella collinare.

 

Baiocchi effettua i seguenti calcoli, per concludere che si tratterebbe invece di una “cintura di cemento”: “nella “cintura verde” – dice – le norme tecniche di attuazione del nuovo piano, alla lettera I dell’art. 12, prevedono attrezzature per il turismo, ovvero alberghi, country house, ostelli per la gioventù, appartamenti per vacanze, agriturismi, campeggi e attrezzature complementari per il turismo. L’indice di edificabilità è di 0,10 metri quadrati per ogni metro quadrato. Sul totale di 1.320.000 metri, fanno 132 mila metri quadrati, che sempre secondo gli indici equivalgono a 396 mila metri cubi e 3.960 potenziali abitanti”.

 

Baiocchi affronta inoltre la questione dei “coni visuali” di cui parla il Piano per la stessa zona: punti da cui, a valle, dovrebbe essere lasciata libera la visuale verso la collina: senza edificazione o con un’edificazione tale da non coprire la collina?. “Questo punto – dice Baiocchi – crea dubbi interpretativi, dal momento che persone di diversa altezza avranno visuali differenti.”