La frontiera musicale non accenna (fortunatamente) ad arretrare. Un'evoluzione sempre più incalzante, contrassegnata da una penetrante attenzione per il lato sperimentale. Ne hanno dato piena dimostrazione  sabato 26 febbraio Christian Calcagnile, Libero Mureddu e Antonio Borghini, cardini del progetto Chant Trio.

A Grottazzolina, in un TamClub rigonfio di appassionati e curiosi, i tre - rispettivamente batterista, pianista e contrabbassista - hanno cucito e dispiegato un tappeto sonoro in perfetto equilibrio tra melodia e fragore. La set-list ha visto alternarsi i brani contenuti nell'omonimo album, vere e proprie gemme come "Mutazioni", "Jungla", "Cupidigia" e "Livida luce" dove soprattutto l'utilizzo da parte di Calcagnile di oggetti tra i più disparati (vedi alla voce anelli, catene, pezzi di lamiera, etc) ha dilatato l'impatto di una proposta musicale già dotata di accenti suggestivi.

Un tratto che segna indissolubilmente tutto il cartellone di TAM. Il primo appuntamento di marzo renderà infatti omaggio all'avanguardia olandese: sul palco del Tam Club salirà il sestetto degli All Ears, capitanato dai due mostri sacri Michiel Braam e Frans Vermeerssen. Nell'attesa che si
materializzi un weekend, il prossimo, solcato da due eventi di straordinaria energia: sabato 5 con il quintetto del pianista Antonio Zambrini (sempre presso il Ridotto del Teatro Novelli di Grottazzolina) e il duplice concerto di domenica 6 con Barbara Casini e il Rachelle Garniez Trio (a partire dalle ore 18 alla Tam Limonaia di Villa Baruchello, a Porto Sant'Elpidio).

Per informazioni: tel. 338/4321643 - www.tamfactory.net