"Risponderò in giudizio alle affermazioni che ha fatto Anna Amici". Così il sindaco di Grottammare Luigi Merli  commenta l'ultimo comunicato della coordinatrice di Forza Italia in merito all'iniziativa "Vacanze senza barriere". 

"Per l'ennesima volta mi trovo a dover ribadire che questo è un progetto che vede come ente capofila l'amministrazione comunale di San Benedetto, progetto al quale Grottammare ha aderito insieme ai comuni di Acquaviva Picena, Monteprandone e Cupra Marittima, ed il nostro impegno è di 1.500 euro gravanti per metà sul turismo e per metà sull'assistenza alla persona".

"Anna Amici – ha continuato Merli - deve capire che la berlusconiana politica degli spot non funziona con serie amministrazioni. Invece di lanciare diffamazioni a mezzo stampa, la invito ad intraprendere vie legali qualora venisse a conoscenza di attività illecite". 

Qualche giorno fa il sindaco, in risposta alle prime accuse mosse dall'opposizione sulla vicenda, aveva già fatto un intervento chiarificatore, sottolineando tra l'altro che la delibera (integralmente allegata in formato pdf in calce all'articolo), che la Amici definiva inesistente, risaliva addirittura al mese di marzo 2004: "avevo già dettagliatamente spiegato tutti i termini della partecipazione del comune grottammarese a quest'iniziativa, eppure continuano queste insinuazioni, sfociate ora nella diffamazione vera e propria, con toni talmente gravi che non posso non pensare di ricorrere alla querela".