Prenderà il via nei prossimi giorni la sperimentazione che prevede l’utilizzo in alcune zone della città del Micropan Biofix, una sostanza che sarebbe in grado di fissare a terra le polveri sottili.

Le vie interessate sono la Statale 16 (dalla zona IV Marine alla rotatoria all’incrocio con via Aldo Moro), via Cecchetti e corso Umberto.

A effettuare il trattamento con il prodotto anti-Pm10 provvederà la Smea, la società che si occupa tra l’altro dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti in diversi comuni della provincia. Perché si possa avviare efficacemente la sperimentazione (che durerà un mese, ndr) e ottenere risultati attendibili, spiegano gli esperti, occorre poter contare su almeno una settimana di bel tempo.

Intanti, il direttore generale del Comune, Giorgio Vecchi, ha incaricato i vari servizi interessati ad attivarsi in vista dell’avvio dell’intervento. Nelle zone che saranno sottoposte al trattamento, in particolare, i cantieri di lavoro dovranno essere limitati all’indispensabile. Le operazioni saranno coordinate dalla Polizia municipale.

La sperimentazione in città del collante anti-polveri, già utilizzato in altri comuni italiani, è stata varata dal Consiglio comunale e fa parte delle misure messe in atto per contenere l’inquinamento atmosferico da Pm10.

Al termine dei trenta giorni previsti per la sperimentazione, si valuteranno i dati rilevati dalle centraline presenti in città, per poi adottare i provvedimenti necessari.