Successo pieno per il concerto tenuto lunedì sera al Teatro dell’Aquila dall’Orchestra “Pergolesi” del Conservatorio diretta da Daniele Giulio Moles con solista il contrabbassista Pino Ettorre, primo contrabbasso della Filarmonica della Scala di Milano.

 

In programma anche, in prima esecuzione assoluta, un concerto per contrabbasso e orchestra, inedito di Isaia Billè l’artista fermano vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900 considerato un massimo virtuoso dello strumento oltre che straordinario didatta: la sua imponente opera didattica per Contrabbasso è ancor oggi una pietra miliare nei Conservatori d’Italia. E proprio in questo concerto da lui composto si sono evidenziate le sue caratteristiche di didatta e di virtuoso. Il Concerto infatti, (orchestrato da Piepaolo Salvucci con la supervisione di Guerrino Tamburini) rispetta l’andamento classico del primo novecento con la scansione di tempi e le varie cadenze solistiche.

 

Di particolare impegno tecnico-interpretativo per il solista, in quanto Billè ha profuso nella sua composizione difficoltà esecutive di notevole spessore quali registri acuti, armonici, flautati, corde doppie che si scatenano soprattutto nell’ultimo tempo, quasi in un riepilogo virtuosistico. Scroscianti applausi al termine dell’esecuzione hanno sottolineato la bravura del solista Pino Ettorre - richiamato a gran voce fino a che non è stato concesso il bis -, ma anche dell’Orchestra degli allievi del Conservatorio preparata e diretta con maestria da Daniele Giulio Moles. La serata ha visto inoltre l’esecuzione di un altro concerto per contrabbasso e orchestra, quello di Boccherini, mentre la sola orchestra si è prodotta in due Sinfonie di Boccherini e Mozart.

 

Nel pomeriggio, alle ore 18 nell’Auditorium del Conservatorio, si era intanto tenuta la cerimonia dell’Inaugurazione ufficiale dell’Anno Accademico 2004/2005 alla presenza delle massime autorità. Dopo la presentazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione Franco Traini, hanno preso la parola il Sindaco Saturnino Di Ruscio che si è congratulato per la preparazione degli allievi, il Commissario De Feis che è rimasto colpito da una istituzione così bella e importante, l’on. Giovanni Zama che ha assicurato il suo interessamento presso il Ministero competente per velocizzare l’iter dello Statuto. Il Direttore del Conservatorio Silvia Santarelli ha quindi illustrato sinteticamente l’attività dell’anno appena trascorso per riflettere insieme su temi importanti.

 

“L’apertura di questo Anno Accademico si colloca in uno scenario segnato da profonda incertezza e da una forte preoccupazione per la situazione dei Conservatori – ha esordito la Santarelli – Molte, troppe sono ancora le difficoltà ed i disagi che le nostre istituzioni sono costrette ad affrontare quotidianamente per gestire al meglio la transizione verso il nuovo modello disegnato dalla Legge di riforma.” “Nonostante tutti i problemi elencati – ha poi concluso il direttore – gli impegni che quest’anno il Conservatorio si è assunto sono molteplici, le difficoltà non hanno fermato l’entusiasmo di realizzare con nuovi e vecchi ordinamenti un’offerta didattica la più completa e ricca possibile.”

 

A testimonianza di ciò il maestro Santarelli ha infine illustrato la serie di iniziative che completano l’offerta formativa di quest’anno, particolarmente varia, ricca e articolata.