Tutti uniti, tutti stretti a difesa di quella fiammella che rimane ancora accesa. Da Camerino, nonostante la beffa, arriva l'ennesimo messaggio: bisogna continuare a crederci. Partita fotocopia quella giocata contro la formazione di mister Nocera così come era successo in occasione della gara casalinga di quindici giorni or sono.

Quando stai per inneggiare al successo ecco che arriva, nel finale di partita e quando meno dell'aspetti, il gol avversario che ti lascia con l'amaro in bocca. E' successo con l'Urbisaglia (in casa) e si è ripetuto con il Camerino (in trasferta).

Finale di partita fatale per i ragazzi di Paoletti che si fanno raggiungere dall'avversario dilapidando così punti preziosi. 

A guardare la classifica nulla o poco è cambiato in zona play off se si eccettua il Real Vallesino che capitalizzando al massimo il turno casalingo (2-0 alla capolista Pergolese) ora è a due lunghezze dal Centobuchi che occupa la quinta posizione.

Cosa che invece, non ha saputo fare la Jrvs che in queste ultime due gare: ha perso quattro punti che aggiunti agli attuali 30 avrebbero collocato la formazione ascolana al quinto posto in condominio con i cugini di Centobuchi.

C'è ancora da soffrire per i ragazzi di Via Salaria, anche per colpa della classifica corta che li vede distanti dalla zona a rischio di solo quattro lunghezze. Imperativo categorico per Paoletti e la sua band: guardarsi le spalle e puntare sempre in alto con la speranza di agganciare quel quinto posto che per la debuttante Jrvs sarebbe il classico colpaccio. 

Colpaccio che dovrà portare a termine sabato con la Recanatese di mister Marino.

La posta in palio vale doppio in termini play out e play off. Affrontare l'avversario con determinazione e con piglio. A Volpini, tornato al gol, ricordiamo volentieri: non c'è due senza tre.

Ovvero: a buon intenditore poche parole. E' quanto ci tramandano i saggi. .