L'attività è rivolta sia ai ragazzi che alle famiglie. Si inizia con i piccoli delle scuole materne con il coinvolgimento dei genitori, per passare alle scuole elementari attraverso la compilazione dei quaderni "Come stai" fino ad arrivare ai ragazzi delle scuole medie e degli istituti superiori. Per questi ultimi c'è un discorso a parte da affrontare sul rapporto alcol e guida, dal momento che oggi i decessi per guida in stato di ebbrezza sono in aumento. La campagna di prevenzione vede impegnati in prima linea sia l'assessorato alla scuola che l'assessorato alle politiche sociali con i rispettivi assessori Ceneri e Piunti, oltre all'intervento del dr. Trevisani e della sociologa Vinci.

"E' importante la collaborazione delle famiglie- ha affermato la dottoressa Vinci- in questo percorso, soprattutto per i più piccoli visto che la prevenzione avviene proprio in famiglia e nostro obiettivo è quello di sensibilizzare su questo problema".
Il vice sindaco Piunti ha ricordato come l'alcol attualmente conti circa trentamila morti all'anno, un problema che per troppo tempo è stato sottovalutato, al quale l'amministrazione cerca di dare soluzioni con l'impegno di due assessorati. L'assessore Ceneri presentando da parte sua ha detto "questo percorso che abbiamo intrapreso da tempo vede coinvolta anche l'Associazione per la tutela dei diritti dei minori che opera a livello nazionale. Il nostro fine dovrà essere quello di cercare di cambiare il modello culturale in riferimento all'utilizzo delle sostanze alcoliche".