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Il Centobuchi pareggia a Lucrezia

| CENTOBUCHI - La festa per la promozione è rinviata

di Nicola Lucidi


Dalla gara di Lucrezia è scaturito un solo punto, ma molto importante per muovere la classifica e tenere sempre a distanza di cinque punti l’inseguitrice Iesina.

Il numeroso pubblico e gli osservatori hanno ancora elogiato ed applaudito la capolista che ha espresso un gioco bello e vibrante. In qualche modo la mancanza di Cameli nel reparto difensivo e Cipolloni, perno importante per la manovra nel reparto di centro campo si è fatta sentire. Infatti, si era complicato ancora una volta il lavoro al bravo tecnico Peppe De Amicis per allestire la formazione tra infortuni e squalifiche.

Ma alla fine della gara seppur soddisfatto per la prestazione della squadra è rammaricato per il pari, ma un punto va bene: “Abbiamo disputato una bella gara, ci ha detto De Amicis ed ha proseguito. Abbiamo creato due ottime e limpide occasioni per passare in vantaggio, non siamo stati fortunati, pazienza, ci sono ancora tre gare importanti. Cingolana e Biagio Nazzaro in casa che non vogliono perdere il treno per i play-off, ed a Senigallia contro la Vigor che lotta per uscire dalla zona play-aut. Noi ce la metteremo tutta per conquistare la storica promozione, sperando anche con la fortuna, poi vedremmo”.

Peccato. Con una vittoria avremmo avvicinato la promozione anche se le inseguitrici non mollano. Domenica contro la Cingolana sarà sicuramente partita vera come lo è stato con la Civitanovese e si spera che anche il risultato ed il gioco sia lo stesso, Ci sarà il rientro di Cameli e Cipolloni, anche se mancherà Alessandrini, colonna importante difensiva, squalificato.

 “Ci sono ancora tre gare difficili, ci ha detto il presidente Claudio Marocchi e vorrei che i ragazzi non sentissero troppo l’incontro come è successo nel primo tempo con la Civitanovese. Essere all’altezza della capolista come ha dimostrato a Lucrezia senza far pesare il primato in classifica, anche se perdura dall’inizio del torneo, ma giocassero come sanno veramente fare con umiltà, e con tanta voglia e determinazione, di stupire e di continuare a stupirci. Società e tifosi ne sono fieri di questo gruppo”.

27/03/2006





        
  



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