Ha destato clamore la notizia apparsa sulle pagine locali del Messaggero relativa all'arresto di due fratelli gemelli di Pagliare del Tronto M. e L. T. entrambi ottantenni accusati di aver sequestrato per molto tempo (i Carabinieri parlano di anni) il loro fratello maggiore, P.T. di novant'anni incapace di intendere e di volere. Pesanti le accuse: sequestro di persona a scopo di estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni: considerata l'età avanzata, entrambi i vecchietti hanno ottenuto gli arresti domiciliari.

I militari dell'Arma lo hanno trovato in una stanzetta buia e lurida, coperto dai propri rifiuti organici in una condizione di igiene indecente per un essere umano. Con un'ambulanza l'anziano è stato trasportato all'ospedale Mazzoni di Ascoli per essere ripulito e sottoposto ad accertamenti clinici che avrebbero già evidenziato un forte stato di malnutrizione.

Secondo i Carabinieri di Monsampolo, che hanno illustrato l'operazione nel corso di una conferenza stampa, i due arrestati avrebbero agito in questa maniera barbara nei confronti del loro fratello maggiore per impossessarsi interamente della sua pensione di invalidità, per un ammontare di 1.400 euro mensili.

Nella villetta di via Fiobbo a Pagliare vive anche una sorella, al momento ritenuta estranea all'inchiesta che è condotta dal sostituto procuratore della Repubblica di Ascoli Adriano Crincoli.