Dai consiglieri comunali del Partito Democratico Giuseppe Buondonno, Adriana Compieta e Sandro Vallasciani, riceviamo e pubblichiamo quanto segue: 

Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Fermo guarda con seria preoccupazione i fatti che si stanno susseguendo in seno alla società comunale Asite.

A cominciare dai risultati di esercizio negativi, per € 605.858,00 nell’anno 2006, per € 889.062,00 per l’anno 2007 e con previsioni maggiormente negative per quanto riguarda l’anno 2008 (già previsti in circa € 1.200.000,00), frutto di una gestione disinvolta e poco attenta alla efficienza ed alla economicità: basti ricordare lo scriteriato ricorso alle continue assunzioni di personale (circa 120 rispetto ad un fabbisogno di 60) che spesso hanno più un sapore clientelare, che dettate da strette ragioni di necessità organizzative.

Inoltre, la cessione di un terreno, situato in prossimità della discarica, per un valore di circa € 850.000, e più di recente, la cessione del Centro agricolo San Martino, per il quale l’Asite srl ha chiesto, tra l’altro, l’autorizzazione all’Assemblea dei Soci (cioè il sindaco) alla contrazione di un mutuo per un importo di € 1.500.000,00.

Infine, le dimissioni di due terzi del consiglio di amministrazione che dimostrano quantomeno una situazione di disagio, di difficoltà ad affrontare con la dovuta determinazione e serenità i problemi della società, difficoltà accentuate dalla spaccatura verificatesi all’interno della maggioranza di centrodestra.

Per questi motivi e considerato che, il grave momento gestionale, finanziario ed economico della società pubblica comunale, richiederebbe il contributo fattivo di tutte le forze politiche, per scongiurare eventuali ipotesi ulteriormente degenerative e nocive per la stessa efficacia ed efficienza della società stessa, il Partito Democratico intende, con un’interrogazione, riportare questi temi all’attenzione del Consiglio comunale, proponendo, fra l’altro, che, in sede di designazione dei nuovi componenti del Cda della Società, vengano inclusi membri indicati anche dalla minoranza consiliare, al fine di garantire, nel pieno rispetto delle regole di democrazia e trasparenza, quella funzione propositiva e di controllo spettante all’intero Consiglio comunale, proprio in virtù della rilevanza pubblica dei servizi resi alla cittadinanza dalla Società comunale Asite.