Il coordinamento di Forza Italia ha voluto fare il punto sulla situazione attuale,in una conferenza stampa, presenti Bruno Gabrielli, Luigi Capriotti, Miche Bagalini, Enrico Damiani , Peppe Gasparini e Giovanni Poli

" Siamo qui per dare una risposta alle accuse a noi rivolte da AN- dichiara Bruno Gabrielli-. Riteniamo dare una risposta per fare chiarezza anche nei confronti della cittadinanza, in modo che i nostri elettori sappiano come stanno effettivamente le cose. Vogliamo andare per ordine perchè diverse sono le accuse rivolte. Una di queste riguarda il fatto che FI avrebbe fatto la scelta di non confrontarsi con AN. Noi questa scelta l'abbiamo fatta in tempi non sospetti quando effettivamente si era in condizioni di poter discutere sulle questioni serie e mi riferisco a quelle iniziative che noi portammo negli incontri bilaterali. Ricordo che quelli furono disertati proprio da Alleanza Nazionale. Ovviamente non è che diciamo questo come voler ripagare con la stessa arma. Le motivazione sono altre".

E allora Gabrielli spiega quale sono le motivazioni
" Noi siamo stati tacciati anche del fatto che la nostra scelta fosse stata immotivata ed ingiustificata. Sbagiato. La nostra scelta è nata perchè siamo dell'idea che nell'agosto scorso è successo qualcosa di grave nella CDL. Non si può far finta di nulla. E' successo qualcosa perchè grazie all'intemperanze di AN il Sindaco Martinelli è stato costretto a dimettersi. Se vogliamo far finta che non è successo nulla noi non ci stiamo. Ecco quindi la nostra motivazione".

E precisa meglio.
"Chi ha voluto quella crisi sta ancora all'interno di Alleanza Nazionale, per cui riteniamo che un punto di incontro oggi sia impossibile. Noi abbiamo informato i Coordinamenti regionali che ora decideranno sul da farsi.

Aspettate le elezioni politiche per dare ulteriori risposte?
" Le politiche serviranno per dare un quadro delle forze politiche, ma è ovvio che per un confronto debbano esserci le condizioni necessarie per un dialogo, che, allo stato attuale, non vediamo.

E poi le conclusioni
" A noi non interessa vincere per vincere, ma vincere per governare. E' questo il messaggio che vogliamo consegnare alla città. Ricordando che il presupposto fondamentale per continuare in un dialogo è che perdurando quel gruppo dirigente nell'interno di AN non ci è possibile avviarlo. Siamo lontani anni luce".

A Cava risponde
" Lui dichiara che chi va con Martinelli non ha voglia di vincere. La riposta sta, come ho detto prima, nel vincere per governare".