La legge regionale  n.13/99 e i successivi provvedimenti applicativi che hanno limitato le funzioni ai Consorzi di Bonifica al solo settore irriguo ha dato i suoi frutti.

 

L’ultima vicenda riguarda l’erosione del fiume Tenna in sponda sinistra in questo Comune a confine con Rapagnano che ha provocato lo smantellamento di un tratto di canale principale al servizio dell’intero comprensorio irriguo posto a valle.

 

Tale circostanza, segnalata a questo Comune dal Consorzio di Bonifica a scopo autorizzativo, spinge alle seguenti considerazioni:

-         l’aver annullato un sistema  ormai testato e funzionante che si estrinsecava in un ampio raggio di azione in capo ai Consorzi di Bonifica, evidenzia la carenza assoluta di controlli dei nuovi organismi preposti.   

-         In termini pratici, dovendo il Consorzio assicurare acqua per l’imminente stagione irrigua, lo stesso deve intervenire non solo al ripristino del tratto del canale danneggiato ma anche in alveo con opere di tutela a salvaguardia del canale stesso.