dal consigliere comunale di Unione civica a S.Elpidio a Mare, Giovanni Martinelli, riceviamo e pubblichiamo:

Nei giorni scorsi, commentando alla stampa il grave momento di crisi economica generale, il presidente della Regione Spacca e il presidente degli industriali marchigiani Vitali hanno parlato del settore calzaturiero, lanciando le priorità di intervento.

Fra queste hanno parlato di formazione, nello specifico di un istituto tecnico dedicato. La questione ripropone il tema a me caro da anni e più volte denunciato alla provincia quando ero sindaco, del colpevole abbandono della ex scuola regionale calzaturieri di Sant'Elpidio a Mare.

Quell'Istituto ha formato per decenni le eccellenze della produzione calzaturiera, operai specializzati e modellisti, che hanno guidato decine e decine di aziende verso il successo produttivo. Ma negli utlimi anni quello che ora è centro locale per la formazione vive grazie a corsi sempre più improbabili, e gli investimenti fatti con i fondi strutturali europei, senza sentire l'ente locale (appresi dal giornale, senza essere invitato, di una conferenza stampa degli assessori Mandozzi e Offidani per la presentazione dei nuovi progetti) non sono stati finalizzati al rilancio.

Il settore calzaturiero ha bisogno di specializzazioni, e non si può più assistere passivamente alla nascita di corsi da mettere nel palmares delle scuole, senza che queste scuole sentano prima il mondo produttivo. Mi auguro che questo territorio sappia fare la sua parte e rivendichi il ruolo di indirizzo nella formazione professionale e lavorativa, formazione che deve essere funzionale al mondo del lavoro di questa terra. E questa richiesta deve essere fatta con forza da chi guiderà la nuova Provincia.