Si è svolta sabato scorso, con grande successo di pubblico, nella Chiesa di Santa Caterina a Smerillo, una piacevole serata in compagnia della poetessa romana Gabriella Gianfelici e del giovane talento musicale montefalconese Cristian Nunzi, dal titolo "Scrivo, ti scrivo nella notte innocente", organizzata dall'Associazione culturale "Smeriglio".

La poeta, come ama farsi chiamare, ha eseguito la lettura di alcuni suoi componimenti presenti nei volumi che ha già pubblicato, come "La notte innocente" e "L'angolo della vita". Poesie che escono dalla canonica metrica tradizionale per dare spazio al ritmo delle immagini, che le parole stesse suggeriscono.

Parole attente e profonde che provengono dall'anima, che sono in grado di riconoscere la natura delle cose. Perché, come dice la stessa autrice, "chi ha il dono del saper scrivere ha la responsabilità di far sentire, sfiorando con una carezza, chi legge o l'ascolta".

Il mestiere dello scrittore è, dunque, difficile, o meglio, rischioso, ha precisato più volte, poiché ha il potere di manifestare ciò che di segreto e intimo c'è nella persona. La Gianfelici ha saputo esprimere la sua visione delle cose affrontando, servendosi dei suoi componimenti, temi come il vivere, la donna, la solitudine, il dolore, ricordando Leopardi ed elogiando la natura con i suoi elementi.

Una scrittura in movimento, un flusso poetico impetuoso, un ritmo reso ancora più incalzante dai suoni della fisarmonica di Cristian Nunzi, giovane di Montefalcone Appennino, che nella vita è studente in Agraria, ma che ha una grande, grandissima passione per la musica. Passione nata da bambino, coltivata nel tempo e, ora, percepita come un'arte da valorizzare. Le sue sono state note ricercate, suoni piacevoli che ben hanno accompagnato le poesie della Gianfelici.

Un idillio che il pubblico, intervenuto numeroso ed entusiasta alla serata, ha mostrato di gradire, complimentandosi più volte con gli artisti. La serata è stata presentata da Giovanni Zamponi e Cesare Catà, poeti anch'essi e critici letterali, già presenti in precedenti manifestazioni culturali che l'Associazione Smeriglio ha promosso nell'ultimo periodo, i quali hanno espresso una personale valutazione della poetica della Gianfelici, con riferimenti letterari di gran pregio.

L'evento è proseguito a cena in compagnia degli artisti che hanno continuato ad allietare il pubblico, ognuno con la propria arte, ovvero musica e poesia.