La campagna elettorale di Porto Sant'Elpidio è appena passata... i temi sul tavolo che l'hanno contraddistinta rimangono attualissimi. Come quello relativo all'ex Orfeo Serafini, ed al progetto di riqualificazione dell'Amministrazione comunale, tanto contestato da partiti d'opposizione ed associazioni.

Sul tema torna ad esprimersi il circolo locale di Legambiente. "Anche quest'anno sono fiorite le tamerici del Serafini lungo la ferrovia - fa notare Legambiente, presieduta da Adriano Santato, in una nota - proprio sul posto dove il famoso progetto delle palazzine ne prevede l'abbattimento. Sono 50 alberi destinati a sparire con quel progetto. Dovevano essere abbattuti da anni ma sono ancora lì, segno di bellezza e vita nel centro città. L'opposizione di quasi tutta la città ha permesso finora la loro sopravvivenza. Quando e se non ci saranno più la città diventerà un po' più brutta e povera e i cittadini più indifferenti sarà insomma un esempio di cattiva educazione ambientale e urbana".

Ragioni per cui Legambiente invita la cittadinanza a non cedere sull'area dell'Orfeo Serafini. Il progetto prevede in sostanza la prosecuzione lineare della strada litoranea, che taglierebbe il vecchio campo sportivo.Sul lato ovest, nasceranno un albergo ed altre due costruzioni. L'area verde perderà in profondità e sarà invece estesa in lunghezza. Un progetto che a Legambiente proprio non va giù. "Invitiamo tutti i cittadini a guardare questo bell'angola di città anch'esso destinato a sparire nelle intenzioni della Amministrazione Comunale. Da parte nostra auguriamo molte primavere alle tamerici del Serafini".