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Appello all'unità del centrosinistra sotto la candidatura di Massimo Rossi

Ascoli Piceno | Invito di Pierluigi Addari, portavoce del comitato “Cittadini E Politici Assieme Per La Provincia”

di Pierluigi Addari*

Di fronte alle difficoltà incontrate dal tavolo dei partiti nell'individuazione del candidato per il centrosinistra alla guida della nostra Provincia, noi elettori del centrosinistra, iscritti e non ai partiti, ci facciamo promotori di un appello all'unità.

Esiste un sentire alquanto radicato nel territorio, che, al di là degli equilibri e degli accordi tra partiti, sostiene che sia necessario mettere in atto concretamente un nuovo modo di fare politica aprendo le porte del Governo provinciale ai cittadini.

Per superare le attuali difficoltà occorre pertanto partire proprio dal territorio, e, pur non volendo sminuire altre esperienze amministrative, quella vissuta da Massimo Rossi a Grottammare è certamente un modello di grande spessore che merita di essere replicata nella gestione della Provincia.

Riteniamo, infatti, che strumenti innovativi come il bilancio partecipato, la capacità di coinvolgimento dei cittadini in merito a decisioni urbanistiche, ambientali, culturali, ecc., abbiano permesso a Rossi di conseguire lusinghieri risultati, riconosciuti ben al di là i confini della Regione.

Oltre al fatto che vanno riconosciute a Rossi capacità di aggregazione che superano lo schieramento politico di appartenenza, coerenza di comportamento, conoscenza delle problematiche del territorio, attenzione e sensibilità verso il mondo del volontariato cattolico e non.

Valori forti e profondi che dovrebbero unire e che, invece, sorprendentemente, dividono. Come mai? Forse c'è ancora chi ritiene che si possa sacrificare l'unità della coalizione per salvaguardare piccoli o grandi poteri personali?

Noi diciamo che non è più possibile sacrificare questa unità in nome di astratti principi di appartenenza, e chiediamo a donne e uomini, giovani e anziani di unirsi a noi facendo arrivare la propria adesione, convinti della giustezza di quanto scriveva Giorgio La Pira ad Amintore Fanfani rimettendo nelle mani del Governo il suo mandato di sindaco di Firenze: "Non voglio essere sindaco, se esserlo significa dire nero al bianco e bianco al nero. Non dirmi che bisogna essere prudenti...c'è un momento nella vita in cui gridare è il solo dovere, come San Giovanni nel deserto".

Le firme dei cittadini che hanno sottoscritto l'appello le potrete conoscere richiedendole a cepaplp@libero.it, dove potete inviare la vostra adesione indicando generalità e residenza.

* portavoce del comitato "Cittadini E Politici Assieme Per La Provincia"

24/04/2004





        
  



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