Un porto a norma capace di essere competitivo dal punto di vista commerciale, cantieristico e turistico. Questo l'obiettivo perseguito attraverso i lavori compiuti e che si andranno ad affrontare per opera del Comune. Sono già stati realizzati la barriera per i pescherecci e l'impianto per l'erogazione di acqua potabile e dell'energia elettrica. Il 24 aprile scorso inoltre è arrivata dalla Capitaneria di porto l'autorizzazione per realizzare tre colonnine per l'erogazione di acqua potabile ed elettricità destinate alla piccola pesca.

Questo quanto illustrato dall'assessore ai lavori pubblici Poli e dall'assessore alla pesca Lorenzetti nel corso di una conferenza stampa durante la quale si è parlato dei prossimi lavori che dovrebbero iniziare a partire da giugno, si tratta del completamento della darsena turistica al fine di evitare le onde anomale, per una spesa di 206.582 euro opera che verrà realizzata dalla ditta Adriatica Sub.

Di stampo impiantistico saranno i lavori per l'installazione delle torrette di adduzione di acqua  e di corrente per una spesa di 588.760 euro, opera della ditta Ati del Prete. A queste si devono aggiungere gli interventi inseriti nell'Obiettivo2 quali l'impianto antincendio, la sistemazione del parcheggio sotto il faro con 185 posti auto, la realizzazione dello scalo di alaggio e nuovi servizi igienici accompagnati dal collettore fognario al molo nord.

Questi interventi sono stati finanziati da denaro messo a disposizione dalla Comunità europea e gestito dalla Regione, un'operazione importante che ha visto l'impegno dell'assessore all'ambiente Latini il quale ha partecipato al protocollo d'intesa insieme ai comuni di Civitanova, Ancona e Fano. Lavori di riqualificazione del porto che saranno accompagnati dal rilascio di sei licenze commerciali per altrettanti bar e ristoranti con l'obiettivo di far diventare la zona portuale un luogo di richiamo commerciale e turistico.