Un cantiere aperto: così Via Val Tiberina sino a pochi giorni fa. Ma adesso stop ai lavori in vista della Festa del 1° Maggio il cui cuore pulsante è il quartiere Agraria ed in particolare proprio Via Val Tiberina.

Malumori tuttavia da parte di alcuni residenti del quartiere i quali, prima esasperati dal nulla ora stressati dal troppo, criticano l'iter dei lavori adottato per il restyling di Via Val Tiberina.

Nuove condutture idriche, abbattimento delle barriere architettoniche, nuovi manti di asfalto: un sogno che si avvera per il quartiere Agraria, non c'è che dire, se non fosse per i disagi avvertiti da alcuni residenti che da spettatori inermi riferiscono di lavori compiuti, a loro dire, in modo illogico.

"E' assurdo - commentano - che due ditte diverse eseguano scavi su doppio binario. La settimana scorsa - osserva un esercente della zona - è stato realizzato davanti la mia attività uno scavo per il rinnovo condutture idriche. Terminato questo, è intervenuta una nuova ditta che ha scavato parallelamente ed in adiacenza al precedente scavo. Ma che senso hanno questi modi di operare?".

Lo chiediamo all'assessore ai lavori pubblici, il quale tiene però a precisare "ci sono i tecnici competenti a seguire i lavori. Mai come questa volta nel quartiere agraria si è intervenuto in modo così incisivo".

In realtà la confusione nasce dal fatto che alla luce delle diverse criticità da sanare, come appreso sempre dall'assessore Leo Sestri, il piano dei lavori ha richiesto più di una ditta esecutrice.

La prima, ditta Lupi vincitrice della gara di appalto relativa all'abbattimento delle barriere architettoniche sui marciapiedi di Via Val Tiberina. Terminato tale intervento la stessa ditta ha altresì provveduto, su accordo tra Comune e CIIP, all'installazione di una nuova condotta idrica nel tratto da Via Val Cuvia alla Statale Adriatica - per risolvere il problema allagamenti; la seconda, salernitata, vincitrice della gara del CIIP per un milione e ottocento mila euro per la riqualificazione delle condutture fognarie acque bianche, intervento che continuerà ad interessare diverse Vie del quartiere; e infine la terza, ditta SOCABI di Martinsicuro, che si è aggiudicata la gara per la posatura degli asfalti in Via Val Tiberina.

Asfalti tuttavia non ancora presenti sebbene già dalla scorsa settimana si sia chiusa la gara di appalto vinta con un ribasso del 33% circa, e non si tratta di un ritardo burocratico: "in accordo con i Responsabili del Comitato di quartiere - spiega Sestri - abbiamo deciso di rinviare la posatura dei nuovi asfalti a metà maggio". Una precauzione insomma per la migliore riuscita dell'intervento.

Ma niente paura per la festa del 1° maggio poiché le tradizionali bancarelle si sistemeranno proprio lungo le ferite di asfalto dove, data la coltre di polvere che ora giace ai margini delle strade, i residenti sperano soltanto non spiri troppo vento.