Non dice nulla di nuovo. La mette sul personale e ribadisce la gran mole di lavoro che sta portando avanti ma in merito alla questione specifica del Villaggio del Lavoro torna a ripetere le affermazione che si sentono oramai da mesi.

Il primo cittadino, Giovanni Basso, dopo le esternazioni di Aronne Perugini ha preso carta e penna ed ha replicato.

"Ancora una volta, l’ennesima, certa opposizione torna a "lanciare" accuse sia di immobilismo all’Amministrazione Comunale di Montegranaro che di scarsa informazione su argomenti di rilevante interesse. - si legge in una nota a firma Giovanni Basso - Un "attacco" mediatico, questo, che mal si comprende, da parte di chi è stato sonoramente "bastonato" proprio da quella cittadinanza che pretende di rappresentare con posizioni solo strumentali e polemiche.
Vorrei ricordare che l’Amministrazione tutta e il Sindaco, non si sono mai chiusi dentro un bunker, o a chiave dentro il palazzo comunale in splendido isolamento.

Vorrei ricordare che per ogni cittadino il palazzo è sempre aperto e che il dialogo con tutti ha sempre rappresentato una priorità e una prerogativa di questa Amministrazione.

Lanciare accuse attraverso la stampa ed in ogni sede è stata invece sempre una caratteristica di certi oppositori, che non ha portato loro buoni frutti e che non ne porterà in futuro. Pertanto continuino pure.

Rappresentare l’Amministrazione chiusa a guscio nel palazzo e immobile a livello operativo è semplicemente stupefacente, dopo che per anni abbiamo messo in campo tali e tante iniziative che hanno "trasformato" Montegranaro in ogni settore nonostante che la stessa opposizione abbia tentato sempre ed inutilmente (vedi torre ascensore) con ogni mezzo di ostacolare, invece di operare a livello costruttivo nell’interesse comune della crescita della città.

Vogliamo rassicurare i cittadini che stiamo, come al solito, lavorando con impegno su tutti fronti.

I risultati che arriveranno da questo nostro lavoro, come in passato, consentiranno ai nostri figli di guardare al futuro con più ottimismo.

Quando si parla del "Villaggio del Lavoro", pari ad una estensione di 120 ettari, e di quello dello Sport con strutture di serie A per varie discipline, in un Comune di 13.000 abitanti come quello di Montegranaro, vorrei che tutti avessero ben chiaro l’enorme e straordinario obiettivo per centinaia di miliardi di investimento in vecchie lire che ci siamo posti!

Non si tratta di realizzare opere di urbanizzazione per qualche ettaro e un campo di bocce. Tant’è che il "Villaggio del Lavoro" rappresenta la più estesa zona industriale del centro Italia ed il "Villaggio dello Sport" sicuramente il centro sportivo più attrezzato e unitario delle Marche una volta completato con Palasport e piscina.

Tale investimento di gran lunga superiore alle capacità di bilancio del nostro Comune, per giunta in un grave momento di crisi economica internazionale, grazie alla capacità amministrativa dell’attuale Governo cittadino che ha saputo mettere in campo "iniziative pubbliche innovative di attuazione privata" che stanno concretizzando, seppure con difficoltà, quello che altrimenti sarebbe rimasto solo un sogno.

Il "Villaggio del Lavoro" vede numerosi cantieri privati aperti nella costruzione di importanti capannoni industriali anche verso una concreta diversificazione produttiva, mentre la messa in campo di nuovi imprenditori in sostituzione della Calepio per il completamento delle opere di urbanizzazione, primarie e secondarie -operazione, questa, piuttosto complessa- sta avviandosi alla conclusione.

Tale operazione, dovendo essere gestita da molteplici soggetti sia pubblici che privati, non può per ovvii motivi essere messa in piazza, coram populo in una democrazia diretta.

Tali esigenze non possono che essere comprese da chi è in buona fede e preoccupati solo del buon esito del problema; non lo saranno mai da chi, come in passato, fa opposizione solo distruttiva, strumentale e per partito preso.

Non è questo che vuole la gente di Montegranaro, ma un’ Amministrazione Comunale che, maggioranza e minoranza, operi per la città in modo concreto.

L’impegno fortissimo, presente nel bilancio di previsione 2005, è quello di continuare a crescere Montegranaro rilanciando il "Villaggio del Lavoro", completando quello dello Sport - innanzitutto il nuovo Palasport per la grande Sutor-e continuando negli investimenti con un piano triennale di opere pubbliche ancora molto rilevante.

Avremo modo, fin dai prossimi giorni, di confrontarci con gli amici della Sutor per assicurare loro che l’Amministrazione Comunale sta, come sempre, dalla loro parte e che la realizzazione di un Palasport per 4.000 posti è un grande sogno che cercheremo di concretizzare quanto prima cercando di superare le reali difficoltà esistenti col rilancio del Villaggio del Lavoro".