Documenti millenari all'archivio storico di S.Elpidio a Mare
Sant'Elpidio a Mare | Artefice del ritrovamento la responsabile dell'archivio storico Simonetta Serrani; ha trovato 5 documenti che rilegavano dei registri del XVI secolo; si tratta di esempi di scrittura Beneventana, potrebbero avere oltre 1.000 anni.
di Pierpaolo Pierleoni
Cinque documenti che potrebbero aver oltre 1.000 anni di storia, esempi di scrittura Beneventana, una particolare grafia di epoca medievale che ha origine nel monastero di Monte Cassino intorno al VIII secolo. E' la scoperta effettuata all'archivio storico di Sant'Elpidio a Mare dalla dottoressa Simonetta Serrani, che da 9 anni lavora all'interno del centro.
I documenti sono in pratica una sorta di copertina che rilega dei registri del 1500. Tre di questi recano delle partiture musicali, altri dei testi scritti. Ma come sono arrivati quei reperti fino a Sant'Elpidio a Mare? E quali influenze ed incontri stanno a testimoniare? Domande alle quali si cercherà di rispondere consultando esperti in materia. Presto arriverà a Sant'Elpidio a Mare anche Virginia Brown, una delle massime esperte internazionali di scrittura beneventana, che è stata contattata e si è detta interessata a studiare i documenti.
"Si tratta di registri del XVI secolo - spiega Simonetta Serrani - rilegati con questi documenti, che banalizzando, fungevano in pratica da copertina. Sono tutti in ottimo stato di conservazione, tre dei cinque riportano delle partiture musicali, alcuni hanno degli abbellimenti in rosso e in giallo. Questo tipo di scrittura inizia nell'VIII secolo, e prosegue per alcune centinaia di anni".
L'Amministrazione comunale di Sant'Elpidio a Mare ha dato intanto la propria disponibilità a collaborare per dar pregio alla scoperta storica effettuata. Con ogni probabilità i 5 documenti ritrovati saranno ora staccati dai registri, di valore trascurabile, e restaurati. Gli studi consentiranno poi di risalire con precisione al periodo storico di appartenenza, e magari anche alla loro origine ed al perché della loro presenza in terra elpidiense.
"A darmi la conferma che si trattasse di scrittura beneventana - continua la dottoressa Serrani - è stato il prof. Giuseppe Avarucci dell'Università di Macerata, esperto di questa materia. La mia non è stata una scoperta casuale. Avevo partecipato, qualche tempo fa a Fermo, ad un convegno proprio sulla scrittura Beneventana, ed ho iniziato a cercare alcuni libri e registri, pensando che ci potessero essere documenti di quel tipo. Ed in effetti, dopo qualche giorno, sono spuntati questi 5 esempi".
|
29/04/2008
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
BRUNO LAUZI Questo piccolo grande uomo" (segue)
Bruno Lauzi Questo piccolo grande uomo (segue)
Un cinema non solo da vedere: al via la rassegna La posta in gioco (segue)
Stagione teatrale: FABIO RICCI CANTA ZERO (segue)
La mia provincia": un premio alle classi vincitrici del concorso di disegno (segue)
Ultimo appuntamento con i Teatri DInverno (segue)
PATTY PRAVO TOUR 2011 (segue)
150 Anni dell'unità d'Italia (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji