Il convegno, è stato organizzato grazie ad una fattiva collaborazione  tra Enti Locali (il Comune di Fermo, il Comune il Ancona ed il Comune di Senigallia) e Associazioni culturali operanti in regione (Sena Nova di Senigallia e il Laboratorio Culturale di Ancona) ed ha il patrocinio sia dell'I.R.R.E. delle Marche che della Commissione Pari Opportunità della Regione.

Le relazioni previste per mercoledì 9 aprile sono due: Paola Pierangelini, esperta in materia di storia del costume, intratterrà il pubblico sul tema: 'La moda femminile nel Quattrocento: aspetti marchigiani', mentre Costanza Costanzi, del Centro Beni Culturali della Regione Marche, terrà un intervento su 'Giovanna Garzoni, miniatrice ascolana del 1600'.
Visto l'interesse suscitato dalle conferenze già tenutesi, si prevede una notevole partecipazione di pubblico, al quale il Convegno offre uno spaccato autorevole sul contributo offerto nei secoli dalle donne alla cultura marchigiana.

Il filo conduttore dell'iniziativa convegnistica è rappresentato dal contributo dato dalle donne alla cultura marchigiana dal 1600 ai nostri giorni: saranno presentate, da relatrici ed esperte locali, figure femminili  che hanno operato nel campo della storia dell'arte, della musica, della medicina, della pedagogia, della letteratura e del costume, secondo un programma variato ed accattivante.

Inaugurato a Fermo l'8 marzo, con una lettura appassionante dall'opera di Dolores Prato e con una lezione concerto che ha regalato ai partecipanti momenti di forte emozione, il Convegno ha proposto lo scorso 26 marzo una relazione sul tema: 'Sanità al femminile. L'esperienza delle Marche', a cura di Fabiola Zurlini della Biblioteca Comunale di Fermo in collaborazione con lo Studio Firmano per la Storia della Medicina e un incontro dal titolo: 'Laura Battiferri degli Ammannati: poetessa urbinate tra Rinascimento e Controriforma', proposto dalla docente universitaria Luciana Montanari.