ASCOLI (4-4-2): Coppola; Martinelli, Cudini, Brevi, Sassarini (13’st Cristiano); Fini, Cordova. Biso (23’st Belingheri), Modesto; Bucchi (8’st Motta), Colacone. A disp. Maurantonio, Lauro, Bocchetti, Costanzo. All. Silva
TRIESTINA (4-5-1): Campagnolo; Minieri, Pecoraro, Pianu, Tarantino; Princivalli (43’ st Bau), Briano, Parola, Galloppa Rigoni; Godeas (32 st Moscardelli). A disp. Pinzan, Piva, Bruni, Lai, Tulli. All. Tesser
ARBITRO: Brighi di Cesena
MARCATORI: 14’ Godeas, 16’st Modesto
AMMONITI: Princivalli , Fini , Minieri, Pecorari , Tarantino, Pianu , Cristiano, Belingheri, Campagnolo.

RECUPERO:1’+4’

Un Ascoli demotivato quello visto in campo al Del Duca. La squadra priva di idee si è lasciata sopraffare sin dai primi minuti da una Triestina che gravita in bassa classifica ed è invischiata nella lotta per non retrocedere. La squadra di Tesser prende subito il centrocampo e colpisce a rete con Godeas al 14’. L’attaccante poi si rende pericoloso diverse volte davanti a un Coppola accorto.

Per i bianconeri un’occasione nitidissima per Modesto al 25’ che sbaglia.

Il secondo tempo offre poco dal punto di vista del gioco e al 16’ lo stesso Modesto insacca un diagonale alle spalle di Campagnolo.

La squadra esce tra i fischi dei tifosi che cercavano il riscatto della formazione di Giampaolo dopo le sconfitte subite a Crotone e lunedì contro il Genoa.

Ora l’Ascoli è stato raggiunto a quota 53 dal Piacenza di Iachini che ha battuto con un rotondo 3-0 l’Arezzo.