Si parla di violenza e torna alla ribalta Gibson e "The Passion"
San Benedetto del Tronto | E' il sociologo Nello Giordani, del comune di Ascoli Piceno, che durante l'incontro "Il calcio e i suoi eccessi", fa un riferimento al film...
di Adamo Campanelli
Avevo quasi dimenticato il film "The Passion", quando durante un'incontro questa mattina all'IPSIA di San Benedetto del Tronto sul tema "Il calcio e i suoi eccessi"...all'improvviso inaspettato spunta il nome di Mel Gibson e del suo ultimo film, ovviamento questo a riprova del fatto che "The Passion" è diventato fenomeno oltre che di spettacolo e cultura anche di studio...
si parlava della violenza che è sempre presente in tv, nei mass-media ed ecco un esempio... "casuale"...
Il film di Mel Gibson, secondo me non aveva nulla di sacro o di religioso, e il contenuto del messaggio cristiano era stato completamente allontanato. Era solo un infierire su un corpo umano, un quarto d'ora di frustate ad un essere umano, che poi nei Vangeli non è scritto così, Mel Gibson ha fatto un film di estrema violenza e crudeltà.
La gente che usciva dal film, io sono rimasto veramente allucinato, diceva:"Bello!", ma come..bello! Hai visto frustare un'essere umano bello, lo puoi dire di un'opera d'arte, non di una cosa così crudele!
Mi viene da pensare quindi che questo film che ha incassato molto, ed è stato visto da tutti, prelati, atei, protestanti
, e lo hanno mitizzato
che la violenza è desiderata!
Le persone vogliono vedere azioni di sangue!
Non è vero che c'è solo negli stadi, è nella società!...
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10/05/2004
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