Gabriele Dadati, studente universitario di 22 anni, residente a Quarto (Pc) ha vinto il concorso di scrittura "Penne, scarpe e
scarpari. La fabbrica mi ha salvato la vita?", organizzato dall'Assessorato alle Politiche Giovanili.

Il suo racconto "Quando saremo veri" ha convinto la giuria grazie ad una carica surreale che ha inserito nel medesimo snodo narrativo l'arte della fabbricazione delle scarpe, il gruppo musicale degli 883 ed una storia d'amore.

Piena di colpi di scena, la storia raccontata dal giovane emiliano vive in uno sfondo pieno di oggetti e sentimenti fasulli che solo il protagonista, con la sua ossessiva ricerca della bellezza, riuscirà a redimere.

Gabriele Dadati si è aggiudicato la pubblicazione del suo racconto nella collana Millelire di Stampa Alternativa, 100 copie del suo libro ed un buono di 200 euro da spendere in una libreria.

Un premio speciale dell'Assesorato andrà a Susanna Renzi, di Porto Sant'Elpidio, autrice del racconto "Una storia come tante".

"Sono contenta perché tanti giovani hanno risposto al nostro appello - commenta l'Assessore alle Politiche Giovanili Masha Luciani - ed anche perchè lo hanno fatto da tutta Italia. Il racconto di Gabriele Dadati è una storia bellissima ma decretare un vincitore è stato difficile, potremmo dire che tutti gli altri si sono piazzati secondi a pari merito. Sulla base di questa felice esperienza, credo proprio che, in futuro, i saranno altre esperienze del genere".

Sabato 29 maggio, alle ore 12, cerimonia di premiazione del Cantiere, alla presenza delle autorità e dei vincitori.