L’amministrazione provinciale insieme alle organizzazioni sindacali da mesi lavora sulla cultura della prevenzione per la sicurezza nei posti di lavoro, attraverso una serie di convegni svolti ad Ascoli Piceno, a Fermo e nella giornata di mercoledì a San Benedetto del Tronto.

 

La Giornata Formativa Rls del settore Gomma Plastica (100 aziende per oltre 2 mila addetti) della Provincia di Ascoli Piceno si svolgerà presso la Sala riunioni dell’Ospedale Civico di San Benedetto del Tronto. I lavori inizieranno le otto e trenta di mattina con la registrazione dei partecipanti e si concluderanno alle cinque del pomeriggio.

 

Gli argomenti trattati: “Il ruolo dell’Rls ed il Ccnl Gomma plastica”, “La valutazione del rischio delle aziende del settore” ed altri. Nella giornata sarà aperto un contraddittorio, inoltre saranno analizzati casi concreti attinenti al tema.

 

Il 27 maggio saranno presentati i lavori del concorso “Al lavoro sicuro” bandito dall’amministrazione provinciale e dalle associazioni sindacali e rivolto alle scuole superiori della provincia.

 

Circa 67 progetti che testimoniano che queste iniziative non sono organizzate sporadicamente e inorganicamente, al contrario rientrano in una più ampia progettualità dove le imprese, le organizzazioni sindacali, le Asl e la Provincia lavorano e progettano una nuova cultura della prevenzione per la sicurezza nei posti di lavoro.

 

La Giornata formativa per gli operatori della sicurezza è ornai giunto al terzo appuntamento, e dalla conferenza è emerso che è cambiato qualcosa. Stefano Girolami, il funzionario della provincia che si sta occupando del settore sicurezza, ha riferito che i dati sugli infortuni sono diminuiti in diversi settori.

 

“Questo è anche frutto della prevenzione e anche di un maggior controllo da parte della Asl e degli utenti – dice il vice presidente della Provincia di Ascoli Piceno e aggiunge – non dobbiamo mai abbassare la guardia perché la prevenzione è sempre necessaria e fondamentale quando sono coinvolti alcuni settori strategici del nostro territorio come l’edilizia e l’agricoltura”.

 

Interessante l’intervento di Giancarlo Collina della Cgil, “nel settore chimico e in quello delle materie plastiche si può incorrere nelle cosiddette malattie professionali, dato che prevenire è meglio che curare, è auspicabile spendere le risorse sanitarie dei piani regionali per la sicurezza nei posti di lavoro”.

 

Maria Teresa Ferretti ricorda i lavori fatti dai ragazzi delle scuole e di come l’educazione alla sicurezza del lavoro rientra in quelle azioni che è necessario realizzare per responsabilizzare gli addetti al lavoro.

 

“In questi ultimi anni abbiamo fatto molti lavori per rilanciare gli aspetti della cultura e della sicurezza  - dice Guido Biancucci – momenti di accordo con le Asl, gli imprenditori e le associazioni sindacali”.