Al canile "Pluto House", che raccoglie cani abbandonati in tutto il comprensorio, la situazione è diventata insostenibile. Lo hanno ribadito in più occasioni i volontari che prestano il loro servizio presso la struttura lanciando, di recente, anche l'allarme legato agli approvvigionamenti d'acqua da un pozzo che, utilizzato da tempo, starebbe per esaurirsi.

Urgono provvedimenti, urge l'individuazione di un'area nella quale realizzare una nuova struttura.

Ed è proprio qui il problema: interessati alla questione dovrebbero essere diversi comuni del comprensorio, non solo Sant'Elpidio a Mare nel cui territorio sorge l'attuale struttura. Da Porto Sant'Elpidio a Montegranaro fino a Monte Urano ed altri ancora: gli amministratori dei vari comuni che attualmente si servono di Pluto House si sono più volte incontrati, in passato, per iniziare a pensare all'individuazione di un'area nella quale costruire un canile comprensoriale. Il dialogo, però, si è interrotto e, a tutt'oggi, non ci sono sviluppi.  

Qualche comune sta anche valutando la possibilità di provvedere in proprio.

Gli amministratori elpidiensi, toccati da vicino dal problema proprio perché è sul territorio elpidiense che sorge "Pluto House" hanno garantito che il dialogo con gli altri comuni sarà ripreso a breve, con l'auspicio che ognuno individui, nel proprio territorio, un'area da valutare ed eventualmente scegliere come luogo in cui far sorgere un canile comprensoriale.