Grazie all’iniziativa di Cristina Squarcia, la curatrice degli eventi culturali presso il ristorante Le Scuderie ad Ascoli a alla freschezza e genuinità artistica dei musicisti Sandro Avigliano e Ennio Ginaldi, nasce la serata “Noi …una sera con Gino”.

Dopo la cena, tipicamente genovese, ha avuto luogo lo spettacolo, omaggio al cantautore genovese, ad opera dei due musicisti.

 

 Ed ecco che, tra una farinata di ceci e un piatto di pomodori farciti con pizza alla genovese, abbiamo chiesto agli artisti da dove nascesse la loro passione per Gino Paoli.

 

“Siamo entrambi innamorati di Gino Paoli, – afferma Ginaldi –  è il più autorevole cantautore di musica leggera e soprattutto un poeta, – aggiunge Sandro Avigliano – che si caratterizza per aver scritto e interpretato canzoni, per cinquant’anni, mai banali, rinnovandosi continuamente”.

 

“Proprio perché secondo noi è stato capace, per cinquant’anni, di destreggiarsi tra generi e temi diversi, passando con naturalezza attraverso canzoni come la Gatta, Il cielo in una stanza, Quattro amici. Da qui la voglia di fare un omaggio ad un artista vivente, unico nel suo genere, e che riscuote la stima di un pubblico tanto vasto e che attraversa le generazioni”.

 

“Poiché la sua ispirazione è fresca, giovanile, inesauribile – afferma Ginaldi – ed anche se il grande pubblico lo conosce grazie alle sue canzoni più famose, pensiamo a Sapore di sale, anche le sue canzoni meno note, che interpreteremo stasera, come In questo autunno o Il mare, il cielo, un uomo, sono eterne, anche se più di nicchia”.

 

“A questo proposito – interviene Avigliano – ti racconto un aneddoto, che dimostra l’amore di Ginaldi per la musica del cantautore genovese: dopo un concerto di Gino Paoli, Ennio Ginaldì entrò nel suo camerino declamando i versi di Questo autunno! Il cantautore si stupì molto del fatto che il suo pubblico potesse conoscere anche le sue canzoni meno popolari”

 

Avigliano: “tutte gli spettacoli che facciamo sono sempre a sfondo culturale, e non solo ci rendiamo interpreti di un prodotto di qualità, ma, come abbiamo fatto con i nostri scorsi spettacoli sugli anni trenta, cerchiamo di far conoscere una cultura musicale dimenticata, ma sempre valida, riscontrando interesse non solo tra i nostalgici, ma anche tra i più giovani

 

Avigliano: “Quello di stasera è uno spettacolo estemporaneo, ma speriamo di riproporre qualcosa di questo tipo in futuro. Qualche idea ci verrà!”