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La provincia di Macerata presenta il “Progetto per l’Eritrea”

| MACERATA - La proposta è quella di prendere in affido l’intera zona di Buya

Nell’altipiano di Buya, in Eritrea, vivono poco meno di quattromila persone.
E’ questa una delle aree più povere e aride del continente africano. Lo scorso febbraio, durante un viaggio istituzionale coordinato dalla Regione Marche – che da anni ha avviato importanti azioni di solidarietà nel Paese eritreo con partner privati e pubblici, fra cui la Provincia di Macerata – il presidente Giulio Silenzi ha posto le basi per la realizzazione di un progetto di cooperazione allo sviluppo, proponendo alla comunità maceratese di prendere “in affido” l’intera zona di Buya.
 
Di questa iniziativa si parlerà, approfonditamente, domani – mercoledì 18 maggio – nel corso di una conferenza organizzata nell’Aula magna dell’università di Macerata alle ore 17. Il tema – “La provincia di Macerata per l’Eritrea” – sarà affrontato dallo stesso Silenzi, dall’ambasciatore dello Stato di Eritrea, Zemede Tekle, dal rettore dell’ateneo maceratese, Roberto Sani, e dal responsabile Iscos del “Progetto Buya”, Salomon Mebratu, il quale è anche il referente della Regione Marche in Eritrea.

Al dibattito interverranno inoltre l’assessore regionale al Bilancio, Pietro Marcolini, l’assessore provinciale Clara Maccari e il consigliere provinciale Luciana Salvucci.

17/05/2005





        
  



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