Il personale dipendente del Comune di Porto Sant’Elpidio, riunitosi in assemblea sindacale, il 10 maggio, ha indicato in un documento - inviato all'amministrazione comunale - alcune richieste poste alla base della contrattazione sindacale.

Il documento parte da alcune precise premesse, indicate chiaramente dal sindaccato:

 l’Amministrazione comunale ha disatteso gli accordi sottoscritti dalle delegazioni trattanti, inerenti la progressione orizzontale, con particolare riferimento alla scadenza del 1 gennaio 2006, data stabilita dall’accordo, per la progressione dei lavoratori della categoria B; 

la concentrazione degli incentivi economici su una ridotta platea di dipendenti sta creando evidenti disuguaglianze tra operatori che concorrono comunque, ognuno per la loro specifica competenza, al buon andamento della macchina comunale. La cattiva distribuzione delle risorse economiche è causa di inaccettabili disparità di trattamento tra il personale anche in presenza di valutazioni positive ad esso attribuite; - il sistema di valutazione, correlato all’attuale ripartizione del fondo, non è propedeutico a rilanciare la leva motivazionale degli operatori ma anzi rischia di demotivarli perché permette che gli incentivi economici vengano concentrati su poche figure professionali legate solo ad alcuni settori dell’Ente;

i continui tagli degli organici, anche in virtù delle disposizioni contenute nelle ultime Leggi Finanziarie, e la necessità di mantenere invariato lo standard di qualità dei servizi, reputato dalla stessa Amministrazione di alto livello, ha provocato aumenti preoccupanti dei carichi di lavoro non adeguatamente valutati e riconosciuti.

Poste tali premesse si sono formulate alcune specifiche richiesta:

che si definiscano prioritariamente e senza ulteriori ritardi i criteri per le progressioni orizzontali che consentano la pubblicazione dei bandi per le selezioni interne entro e non oltre il mese di giugno 2006. Tali criteri dovranno consentire di riconoscere prioritariamente la professionalità acquisita;

che si giunga alla costituzione del fondo delle risorse decentrate 2006 in tempi rapidi, così da permettere l’avvio della contrattazione, sulla ripartizione dello stesso tenendo presente la necessità d’incrementarlo, alla luce del CCNL 2004-2005, per la parte stabile e con risorse dell’Ente per la parte variabile. L’adeguamento delle risorse decentrate si rende necessario per il riconoscimento, attraverso i diversi istituti contrattuali, di particolari condizioni di lavoro, delle responsabilità e delle specificità presenti nell’Ente. Valutata inoltre la proposta dell’Amministrazione di regolamento disciplinante gli incentivi della legge Merloni, ne chiede il ritiro ed una nuova stesura che, da una parte, allarghi la platea dei soggetti riconducibili ai “collaboratori” a tutti coloro che concorrono all’attuazione definitiva del progetto, dall’altra, preveda l’incremento del fondo con una percentuale di risorse della medesima legge. Tale principio va esteso a tutte le leggi speciali (lettera K);

che si riveda con la massima urgenza il sistema di valutazione I lavoratori riuniti in assemblea hanno dato mandato alla delegazione trattante di parte sindacale, nel caso in cui l’Amministrazione non si renda disponibile ad un serio confronto sulle problematiche espresse in precedenza, di proclamare lo stato di agitazione e le conseguenti azioni vertenziali.