Smantellato supermarket dell'eroina
San Benedetto del Tronto | Dopo cinque mesi di indagine, i carrabinieri hanno arrestato sette persone e smantellato un vero e proprio market dell'eroina.
(FOTO: A.Cellini)
Dopo cinque mesi di lavoro, i militari hanno smantellato una sorta di operazione di marketing che spacciatori del vicino Abruzzo, tutti nordafricani pluripregiudicati e con vari provvedimenti di espulsione, hanno tentato di mettere in piedi per venire incontro alle esigenze dell'utenza sambenedettese.
Gli spacciatori, infatti, che operavano nella vicina frazione di Villa Rosa, hanno deciso di eliminare tutti i disagi degli spostamenti ai propri clienti aprendo una vera e propria filiale nella cittadina rivierasca. Un percorso a tappe che li ha prima portati a Porto d'Ascoli, in piazza Setti Carraro, quindi a ridosso della stazione centrale, all'ombra del pontino che si affaccia su piazza Garibaldi ed infine nell'area del porto, sulla scogliera retrostante il molo nord dove si posizionavano addirittura con un banchetto aperto al commercio.
Il mercato si svolgeva a notte inoltrata, quando i clienti potevano raggiungere il supermarket all'aperto ed usufruire dell'offerta che, di consueto, era fatta di involucri termosaldati di 5 o 10 grammi al prezzo di 45 euro al grammo.
Ma gli uomini dell'arma, insospettiti dell'improvvisa diminuzione degli abituali viaggi dei tossicodipendenti locali, hanno spalancato gli occhi sulla città. Così, una prima operazione, a fine gennaio, aveva visto finire in manette Mohamed B.A., 22enne algerino, in piazza Setti Carraro e tre mesi più tardi ha portato all'arresto di due tunisini, Mouldi A., di 34 anni e Saidi H. di 23.
E' stato in quel momento che la banda ha deciso di spostarsi all'altezza dello stadio Ballarin. Ma i militari non li hanno mai persi di vista e alla fine di aprile, dopo un inseguimento notturno, i crabinieri hanno tratto in arresto Mohamed Ali F., altro tunisino di 26 anni quindi, nel corso della notte tra venerdì e sabato, in una stanza d'albergo hanno sgominato l'intera banda catturando, anche Lazar A., tunisino di 40 anni considerato il capo.
Insieme a lui sono finiti in manette Jele G, di 34 anni e, di nuovo, Mouldi A.. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati 175 grammi di eroina bianca purissima, in parte già suddivisa in dosi, e tutto l'occorrente per la pesatura, il taglio ed il confezionamento, ma anche la cifra di circa 2 mila euro in contanti.
Le indagini, ad ogni modo, non sono terminate. Sono infatti in corso ulteriori approfondimenti investigativi.
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02/05/2009
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