Al forum organizzato da ilQuotidiano.it,  giovedi 20 maggio, in occasione delle vicine elezioni provinciali, hanno risposto alle nostre domande il candidato per la Lista Alternativa Sociale con Alessandra Mussolini – Forza Nuova Stefano Cannelli, e quello per la Lega Nord Vincenzo Rosini. Abbiamo posto ad entrambi le medesime domande che vi riportiamo qui di seguito:

Cannelli:"Noi poniamo alla base del nostro programma, sia per il Piceno che per il territorio nazionale, l'aspetto della moralità, perchè si riprendano quei valori che sono la base fondante di una società. Il valore più grande, e che oggi è stato purtroppo dimenticato, è la famiglia. Il nostro motto è "Dio, Patria e Famiglia", e su questi principi basiamo la nostra politica. Poi c'è l'occupazione, che è un altro punto fondamentale, che oggi in Provincia manca. Nel 2003 si sono persi oltre 3.000 posti di lavoro sul nostro territorio, e per poter rimettere in moto il volano dell'economia, occorre riproporre quei posti di lavoro che oggi sono venuti meno, garantendo delle infrastrutture, ed attuando degli investimenti".

Rosini:"Il politico è colui che incarna la speranza di cambiamento dei cittadini, che sono i titolari, per via indiretta, della volontà di cambiamento e di miglioramento della cittadinanza. Per la nostra provincia, le problematiche fondamentali sono quelle dell'occupazione, del turismo, della viabilità, e delle infrastrutture, tutte cose che sono state disattese durante l'amministrazione Colonnella. C'è molto da fare, e c'è bisogno di molto impegno, per tentare di recuperare il tempo perduto, ed addirittura oggi ci troviamo ad assistere alla nascita della provincia di Fermo, che è stata determinata proprio dalle inadempienze, e dalla dissennata gestione della cosa pubblica dell'amministrazione in carica".

Rosini:"La cosa più importante è la questione morale. Noi vogliamo che i politici non abbiano incarichi retribuiti, nè negli enti partecipati. Progetti importanti come il Prusst Abruzzo-Marche, come il project financing, le società di trasformazione urbane, non sono stati portati a termine perchè non c'è una programmazione di area vasta dell'urbanistica contrattata. Dobbiamo vigilare in quest'ambito, questi sono i nostri punti qualificanti".

Cannelli:" Noi riteniamo che bisogna abbattere le indennità degli amministratori, perchè il politico, per poter recuperare un ruolo, deve dare l'esempio, quindi solo attraverso la trasmissione degli esempi si può pensare che le  persone possano recuperare un minimo di credibilità nei confronti della politica e nei confronti di chi esercita questo ruolo, anche perchè in questo momento c'è una sorta di disamore nei confronti di un qualcosa permeato da un malcostume galoppante".

Cannelli:"Noi siamo attenti a tutte le problematiche di tutte le categorie, senza escluderne nessuna. Certamente, al giorno d'oggi, le classi meno agiate sono quelle a cui bisogna senza dubbio prestare maggiore attenzione, tenendo sempre presente, come ho detto prima, che l'istituzione della famiglia è la cosa fondamentale".

Rosini:"Noi abbiamo l'individuo come elemento prioritario di valutazione. Non vogliamo distinguere per categoria, inserendo un discorso di lotta di classe. Non è il nostro modo di vedere le cose. Ogni individuo è titolare dell'azione sociale, logicamente riferendosi ad un partito, ad un movimento, perchè da solo non può modificare lo stato delle cose, ma i principali titolari dell'azione sociale sono gli individui e le famiglie, che sono il nucleo aggregante e fondante della comunità civile, ed è a questi due elementi fondamentali che ci rivolgiamo.

Rosini: " Vogliamo che l'ente provincia venga rivista completamente in base alla normativa vigente, e che i dirigenti vengano contrattualizzati, che l'urbanistica contrattata non sia oggetto di speculazioni, ma che vi sia un organo che valuti il beneficio pubblico e privato di tutti i progetti, che rappresentano, se andiamo a ben vedere, un elemento di disturbo di tutta l'amministrazione".

Cannelli:"Certamente la macchina amministrativa deve essere snella, e soprattutto efficiente.Bisogna lavorare affinchè si possa garantire all'utente un servizio che garantisca un tenore di vita in linea con le spese da sostenere quotidianamente".

Cannelli:"Le tasse vanno senz'altro ridotte, in questo momento la pressione fiscale è abbastanza elevata, ma attraverso la rimessa in moto dell'economia, e con la riabilitazione degli oltre 3000 posti di lavoro persi nell'anno passato, si potrebbe sopperire alla pressione vigente, con il recupero degli introiti che garantirebbero un affievolimento delle tasse".

Rosini:"E' ridicolo pensare di poter ridurre le tasse, senza ridurre il costo della macchina amministrativa. Penso che la creazione della nuova provincia fermana, rappresenti un'occasione unica, dal punto di vista economico. Avendo una provincia più piccola, si potrà sicuramente sicuramente alleggerire il carico economico, soltanto così ci sarà la possibilità di poter intervenire sulle tasse.

Rosini:"Assolutamente no. Ce ne sono di più piccole sul territorio nazionale e funzionano benissimo. L'importante sarà risolvere il problema dell'incompatibilità tra le due popolazioni che si è sostanziata oggi dopo 150 anni".

Cannelli:"Si era arrivati ad un punto di rottura forse inevitabile, ma sono dell'opinione che, invece di scindere le due realtà, bisognava cercare di unire le forze. La provincia di Ascoli, ad esempio, per quanto riguarda la sanità, percepisce una percentuale minima rispetto a quanto viene destinato ad Ancona e Pesaro. Ora con questa spaccatura sarà ancora più difficile, non sarà comunque un'amministrazione ridotta"

Cannelli:"Come dicevo prima, l'esempio che il politico dà deve far sì che possa tornare la fiducia di giovani ed adulti nei confronti delle istituzioni politiche. Per questo vogliamo abbattere le indennità degli amministratori, e siamo sicuri che servirà".

Rosini:"Noi abbiamo uno slogan fondamentale della campagna elettorale, e che sarà su tutti i manifesti della provincia. Lo slogan recita "Io ti ascolto", perchè noi vogliamo che ci sia un diverso rapporto con il cittadino, rapporto che deve essere prioritario e non mediato, perchè questo tipo di democrazia è già di per sè incompiuta".

Rosini:"Su questo argomento voglio ricordare che all'indomani del vile attentato dell'11 settembre, durante un consiglio comunale, lessi una mia poesia, messa poi agli atti, dove mi auspicavo che non fosse seguita un'azione di guerra all'attentato. Noi siamo per la politica di pace, tanto che è la Lega il partito che chiede il ritiro delle truppe italiane dall'Iraq".

Cannelli:"Noi siamo favorevoli ad una politica indirizzata in tal senso, però se per pace si intende strumentalizzare degli eventi che a volte si rendono necesari per mantenere uno stato libero e democratico, cercheremo di adoperarci per migliorare questo tipo di aspetto. Siamo contrari a ciò che l'America sta facendo in Iraq, perchè sta cercando di imporre la democrazia".

Rosini:"Abbiamo un enorme problema di sicurezza, oggi chiunque decida di abitare lontano da un centro abitato viene visitato in più di un'occasione da ladri, tossicodipendenti, e clandestini. E' diventata una vita impossibile.".

Cannelli:"Credo che possa rappresentare contemporaneamente un vantaggio ed uno svantaggio, bisognerà vedere in che modo verranno sfruttate le risorse che il territorio offre".