Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

L'America stupisce davanti alle bellezze delle Marche.

| (Red) - Il più prestigioso quotidiano statunitense incorona nuova star del Bel Paese proprio la nostra regione definita «vera Italia» dall'autore del reportage, Christopher Solomon.


Il New York Times di domenica 22 maggio pubblica sulla prima prima pagina della sezione Viaggi un lungo reportage dai toni entusiastici dedicato alle Marche.

Contrapposta all’ormai fin troppo nota Toscana del «Chiantishire», la regione fa innamorare l’autore Christopher Solomon per la sensazione di aver trovato una «vera Italia» sconosciuta ai più anche nel nostro stesso paese.

Una regione inaspettatamente ricca di tesori naturali e paesaggistici, dove la vita scorre con ritmi antichi.

Il giornalista racconta un suo viaggio insieme alla moglie Laurie attraverso le stradine dell’entroterra marchigiano, tra «vigneti, campi di lavanda e di girasole distesi sulle colline che increspano l’orizzonte come una trapunta patchwork sopra un letto disfatto».

A ogni tappa del percorso lungo un itinerario deciso giorno per giorno, la meraviglia dell’esperto giornalista americano aumenta.

A Cingoli c’è la scoperta casuale di una chiesa affrescata da Lorenzo Lotto non menzionata dalle guide; a Urbino un picnic a pane e salame sull’erba ai piedi della fortezza dell’Albornoz porta con sé il senso di immersione fisica nei dipinti di Raffaello.

E poi «ogni dieci o dodici chilometri, i campi si innalzano verso una cresta e un raggio di luce da Annunciazione rivela un’altra cittadina medievale assurdamente pittoresca, i bastioni ormai assediati soltanto dagli uliveti, le mura difese solo da denti di leone: Serra de’ Conti. Cupramontana. Staffolo. Ostra».

Queste cittadine «impossibili» incontrate per caso, diventano per la coppia americana il fulcro del viaggio. A ogni svolta di strada, in ogni piazza, al tavolo di ogni trattoria una inaspettata cartolina.

Anche i sapori della cucina marchigiana e i vini della regione sorprendono piacevolmente il giornalista, che conclude l’articolo proprio raccontando l’acquisto di quattro bottiglie di Lacrima di Morro d’Alba.

23/05/2005





        
  



5+5=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji