Dal 2 al 19 giugno più di 200 atleti del Fermano si affronteranno su otto discipline.

 

Rappresenteranno undici comuni della quinta provincia delle Marche per quella che si preannuncia come una festa dello sport, un tributo al territorio nato proprio un anno fa.

 

A scendere in campo, negli impianti messi a disposizione dagli stessi comuni, giovani e meno giovani, tesserati e non, di Fermo e Porto S.Giorgio, Montegiorgio e Monte Urano, città sfidate dalle più piccole Servigliano, Falerone, Francavilla, Magliano, Massa Fermana, Montappone e Monte Vidon Corrado.

 

Impensabile averle tutte e quaranta ma il Fermano si conferma territorio avvezzo allo sport e al divertimento. Come ogni Olimpiade che si rispetti anche questa avrà le sue cerimonie. L’apertura, con tanto di accensione della fiaccola (tedoforo d’eccezione Roberto Barbi), sfilata degli atleti e delle delegazioni comunali a Montegiorgio, e la chiusura con le premiazioni alla pista di atletica di Fermo.

 

Pronto il fittissimo programma: si parte con ciclismo (corsa all’americana lungo le mura di Servigliano) e i preliminari del tennis, il 5 sarà il basket-day, mentre la due giorni del beach-volley sarà l’11 e 12 giugno.

 

Il 14 si assegnerà il titolo della pallavolo maschile, il giorno seguente quello delle ragazze. Il 7 giugno sarà la volta del titolo delle bocce, il 10 cronoscalata a Montegiorgio per le mountain bike. Gli uomini del tennis chiuderanno la loro avventura l’11 mentre il 17 Francavilla d’Ete diventerà il circuito della prova su strada di ciclismo.

 

L’atletica leggera avrà la sua serata di gala il 16 giugno a Fermo mentre il 18 a Montappone la finale del calcetto maschile chiuderà la parte agonistica.