Tre le città più significative a questo livello: Ancona, Loreto, Fermo. Nelle ultime due località, ad esempio, sorgevano i Collegi Illirici che, nel Medio Evo e nel Rinascimento, ospitarono numerosi studenti albanesi e slavi. E, proprio dalla città di Fermo, tornata ad essere da neppure una settimana capoluogo della quinta Provincia delle Marche, si riaccenderanno i riflettori sull'Europa.

Dal due al sei giugno prossimo soprattutto, ma con prosecuzioni ancora a luglio, settembre, ottobre e novembre, si svolgeranno convegni, momenti musicali, sportivi, cinematografici, poetici.

Unico il tema: "Europe, dalle radici culturali e religiose alle sfide di un Continente al plurale". Un modo per dibattere intorno alla nostra identità, per guardare al futuro, per confrontarci con il presente.

Agli incontri fermani, porteranno la loro testimonianza personaggi di primo piano.

Ne citiamo alcuni: il cardinale di Praga Vlk, il Presidente della CEI cardinale Ruini, il segretario delle Conferenze Episcopali Europee Mons. Giordano, i rappresentanti dei Movimenti e delle Associazioni cattoliche Martinez (Rinnovamento nello Spirito), Sigalini (Azione Cattolica), Manici (Movimento dei Focolari); il rappresentante della Comunità ebraica di Roma Irene Kajon; i politici Altero Matteoli e Aldo Brandirali; gli storici Franco Cardini, Roberto de Mattei; i politologi Massimo Cacciari, Massimo Introvigne, Marcello Veneziani; i poeti Maria Bedini, Ruth Fainlight, Davide Rondoni, Roberto Mussapi,Tahar Bekri; i cantanti Amalia Gré, Battiato, Ron; gli scrittori Tonino Guerra, Bianca Garavelli, Luca Filipponi; il regista Theo Anghelopulos; gli sportivi Zorzi, Scarponi, Cucci.

L'iniziativa sarà presentata ai giornalisti giovedì 27 maggio a Roma, alle ore 11.00 nei locali della sede della Regione Marche ubicata in via di Fontanella Borghese, N° 35. Saranno presenti, tra gli altri, il direttore artistico e ideatore delle manifestazioni Antonio Santori e il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio.