Tanta paura, questa mattina, per i dipendenti di un istituto di credito quando, alle ore 11:00, nella Banca Antonveneta di Monsampolo del Tronto, hanno fatto irruzione due malviventi a volto coperto.

Presenti in banca solo due dipendenti e il vicedirettore che ha avuto la peggio, con percosse e minacce da parte dei due manigoldi i quali hanno costretto i presenti a svuotare la cassa e prelevare il denaro: un bottino pari a 12 000 Euro e più.

Il tutto si è svolto in pochi minuti e i due compari, dopo aver fatto aprire i bussolotti di ingresso dell'istituto, si sono dati ad una lesta fuga.

Chiamato immediatamente il 112, la pattuglia della stazione operativa di Monsampolo ha fermato, nelle vie limitrofe all'accidente, una vettura sospetta, una Opel Astra con a bordo 3 individui.

Sottoposti a perquisizione, gli agenti hanno potuto constatare che si trattava proprio dei due rapinatori che evidentemente avevano un terzo compare ad aspettarli all'uscita della banca.

Portati in caserma, i tre, dopo una perquisizione che ha addirittura rilevato che i tizi avevano nascosto il bottino nelle mutande, hanno ammesso le proprie colpe.
Si tratta di tre pluripregiudicati cerignolesi, non nuovi a rapine di questo genere: C.P di 30 anni, B.M. di 32 e P.M. di 28. Il trio è stato tratto in arresto e trasportato al vicino carcere di Marino del Tronto.