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Valorizzazione turistica dell'artigianato e della ruralità. Entro giugno le domande di contributo

Ancona | Tra gli interventi previsti dall'intesa di programma per lo sviluppo, percorsi d'attrazione per valorizzare il patrimonio di saperi e mestieri tradizionali delle Marche anche a fini turistici.

E' stato approvato il bando di accesso ai contributi per la valorizzazione turistica delle eccellenze artigiane e rurali delle Marche.

L'intervento è previsto dall'intesa di programma per lo sviluppo approvata lo scorso anno dal Consiglio regionale. Il budget a disposizione ammonta a seicentomila euro, risorse che andranno a finanziare misure a favore di imprese attive nell'artigianato tipico ed artistico, di loro consorzi ed associazioni temporanee, di imprese agricole.

I progetti dovranno riguardare la creazione e promozione di punti di attrazione turistico - culturale - didattico, nei locali in cui si svolge normalmente l'attività d'impresa. Ed ancora: percorsi tra punti d'attrazione che consentano la fruizione ai visitatori di laboratori artigiani o di locali di imprese agricole adeguatamente attrezzati, in cui sia possibile familiarizzare con macchinari, materiali, attrezzature, manufatti e tecniche della tradizione produttiva artigiana artistica tipica e rurale.

"Con questa iniziativa valorizziamo il patrimonio di saperi e mestieri tradizionali del nostro territorio anche a fini turistici, dando concretezza all'intesa di programma per lo sviluppo approvata lo scorso anno dal Consiglio regionale ed al programma di governo. I percorsi d'attrazione costituiscono un'idea efficace per integrare turismo, cultura, ambiente e ruralità in una nuova forma trasversale ed integrata di sostegno allo sviluppo", ha osservato Gianni Giaccaglia, assessore all'Artigianato e promotore dell'iniziativa.

I progetti dovranno ammontare ad un minimo di diecimila euro. Tra le spese ammissibili opere murarie ed accessorie - con particolare riguardo a quelle dirette a garantire la sicurezza dei visitatori e l'accessibilità a tutte le persone - impianti, progettazione e direzione lavori, installazione di supporti multimediali, arredamenti ed altri interventi idonei alla illustrazione del percorso di visita, cataloghi, supporti informatici, restauro funzionale di macchinari ed attrezzature, promozione e pubblicità, collegamento con la rete museale locale. I contributi a fondo perduto sono concessi a totale copertura dei progetti ammessi e sino ad un limite massimo di 50mila euro.


Il bando è disponibile al sito www.impresa.marche.it

 

30/05/2007





        
  



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