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Castelli interroga sul traforo di Croce di Casale

| ANCONA - "Quali sono le ragioni del ritardo e quali siano i tempi realisticamente necessari per la realizzazione dell’opera?".

di Avv. Guido Castelli

Premesso  che

  • Da circa vent’anni la popolazione picena, ed in particolare quella del comprensorio montano dei Sibillini, attende il completamento dei lavori di realizzazione del Traforo di Croce di Casale (AP) e delle relative bretelle di collegamento che consentano l’accesso sia dal versante di Roccafluvione  che da quello di Comunanza;
  • L’opera consentirebbe una più rapida connessione tra l’alto Piceno, sede tra le altre cose di significativi insediamenti industriali, ed il comune capoluogo abbattendo del 50% i tempi di percorrenza;

Considerato che

  • L’amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno da diversi anni è solita annunciare l’ormai prossima apertura dell’opera viaria (l’ultima comunicazione in ordine cronologico indicava la data dello scorso giugno 2004) senza che tuttavia ai proclami seguano esiti concreti;
  • I ritardi in questione appaiono, oggi, riconducibili al mancato finanziamento della bretella di collegamento tra il traforo di che trattasi e la s.s. n.78 (versante comunanzese) che l’ANAS ha dovuto opportunamente modificare – con incremento di spesa - sotto il profilo progettuale rispetto a quanto inizialmente previsto;
  • Il progetto esecutivo della bretella, così come aggiornato, risulterebbe essere già stato consegnato ma il bando di appalto non viene ancora pubblicato, presumibilmente per mancanza di fondi.

Per quanto sopra premesso  e considerato il sottoscritto Guido Castelli, consigliere regionale del gruppo di Alleanza Nazionale,

INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE  PER SAPERE

  1. Se le ragioni del ritardo concernente la gara di appalto per l’esecuzione della bretella di collegamento tra il traforo di Croce di Casale e il versante comunanzese della s.s. 78 siano effettivamente da imputare a carenza di fondi;
  2. Quali siano i tempi realisticamente necessari per la realizzazione dell’opera e la fruibilità della stessa;
  3. Quali iniziative intenda assumere per favorire il più sollecito completamento di un’opera attesa da circa vent’anni e di assoluta rilievo per l’intera provincia di Ascoli Piceno e, segnatamente, per la popolazione montana.

Si richiede risposta orale urgente.

 

* Consigliere Regionale AN                                                                                                      

31/05/2005





        
  



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