Non sorprende l’atteggiamento assunto nel consiglio comunale del 2 maggio 2005 dal gruppo di A.N. ed in particolare dal presidente De Vecchis, dal capogruppo Rossi e dal consigliere Ursini i quali hanno votato insieme alla minoranza un atto di indirizzo volto a modificare l’elenco dei beni dismissibili già deciso a suo tempo dall’amministrazione anche con il loro voto favorevole.

 

Il gruppo consiliare di AN non è nuovo a questi deprecabili comportamenti politici. Guidati da una mera logica di supremazia all’interno della maggioranza, sono rimasti sordi muti e ciechi dinanzi alle proposte di ritiro dell’ordine del giorno avanzati da tutti i gruppi consiliari della coalizione.

Mere logiche personali alimentate da componenti esterne al partito di AN non possono prevaricare e pregiudicare il buon governo che questa amministrazione è stata capace di concretizzare sino ad oggi.

 

Forza Italia in tutte le sue componenti si dissocia e prende le distanze da questi comportamenti, auspicando che i vertici di AN adottino seri provvedimenti nei confronti di chi, in primis il presidente del consiglio De Vecchis si è rivelato un soggetto altamente destabilizzante ed inaffidabile all’interno della maggioranza.

 

Chiediamo infine ad AN se intende ancora aderire al programma amministrativo dalla stessa votato; in tal caso più che presentare ordini del giorno autonomi dovrebbe discutere i problemi nelle sedi di partito, ed adeguarsi ai criteri di maggioranza che regolano la vita democratica di qualsivoglia coalizione.