Svetta "Index", anelito dell'Uomo verso la conquista dello Spazio (opera dell'artista spaziale Italo Rodomonti) nella Città della Scienza di Teramo. Dopo 18 lunghi anni, grazie alla legge dello Stato 366/1990 dell'On. Antonio Tancredi, martedì 6 Maggio 2008 viene inaugurato il Parco della Scienza "Città di Teramo", realizzato grazie al recupero e alla riqualificazione dei capannoni e nell'area ex Gavini (quartiere Gammarana).

Il Parco sorge all'interno dell'impianto denominato per anni "Centro Multimediale". I lavori per la sua realizzazione avevano preso il via nel 2001, per iniziativa della Giunta Sperandio, ma alcuni anni dopo se n'era registrata la sospensione. Riavviati dalla Giunta Chiodi, ora i lavori giungono a felice conclusione e l'inaugurazione dell'intero complesso sancisce da un lato l'approdo della lunga vicenda, dall'altro l'avvio di un centro di cultura e divulgazione scientifica che apre incoraggianti prospettive per i giovani della nostra città.

Per il completamento e l'avvio delle attività del Parco della Scienza, si registra la convergenza delle principali agenzie scientifiche nazionali operanti nel territorio, la cooperazione tra le tre Università abruzzesi, tra enti ed istituzioni. All'interno del Parco sono attivi il Museo della Fisica e dell'Astrofisica, gestito dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (che coordina le attività dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso) e dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (collegato all'Osservatorio Astronomico di Teramo-Collurania); la Ludoteca tecnico-scientifica, progettata dalle tre università d'Abruzzo, dall'Assessorato regionale alle Politiche del Lavoro e dallo stesso Infn; il Consorzio Punto Europa, che avvicina alle opportunità culturali e finanziarie offerte dalla Comunità Europea; l'Eurispes, istituto di studi per imprese pubbliche e private, enti e associazioni.

Oltre ciò, nel Parco sarà attivo un Auditorium che contiene 600 posti; in esso potranno essere organizzati convegni, conferenze, concerti; si tratta della più ampia e funzionale sala per incontri pubblici del territorio, la cui gestione sarà del Comune di Teramo. Il Parco, inoltre, è impreziosito da opere di Italo Rodomonti, l'artista teramano esponente di spicco in Italia della Space Art, collaboratore della prestigiosa rivista "Sky&Telescope".

La giornata inaugurale si svolgerà secondo il seguente programma: alle ore 10 il taglio del nastro e benedizione del Vescovo della Diocesi, Mons. Michele Seccia; ore 10:10 visita al Parco della Scienza; ore 10:45 all'Auditorium: saluto delle autorità con gli interventi del Sindaco di Teramo Gianni Chiodi, del Magnifico Rettore dell'Università di Teramo, prof. Mauro Mattioli, del Presidente Nazionale dell'INFN, prof. Roberto Petronzio, del Direttore dello Museo della Scienza e della Tecnica di Teramo, prof. Aurelio Grillo, del Direttore dell'Osservatorio astronomico di Collurania, Oscar Straniero. Seguirà il brindisi. Hanno annunciato la presenza le massime autorità regionali e provinciali, tra le quali il Prefetto Francesco Camerino e il Presidente della Regione Ottaviano del Turco.

Alla Sala Polifunzionale della Biblioteca Provinciale "M.Delfico" prosegue il 52mo Congresso Nazionale della Società Astronomica Italiana (Sait), dopo 16 anni di nuovo a Teramo, con la partecipazione di astronomi e astrofisici di fama internazionale, per capire i segreti del Cosmo, della materia e dell'energia oscure, e delle dimensioni nascoste nel tessuto dello spazio-tempo. "Benvenuti a Teramo - ha detto il Sindaco Gianni Chiodi - salutando gli astronomi e gli astrofisici d'Italia, siamo felici della scelta operata dalla Società Astronomica Italiana di celebrare qui a Teramo il 52mo Congresso nazionale". Il prof. Oscar Straniero, direttore della Specola di Teramo (Collurania) fondata dal prof. Vincenzo Cerulli nel XIX Secolo, ha introdotto i lavori degli scienziati.

Il prof. Roberto Buonanno, presidente della Società Astronomica Italiana, aprendo la prima sessione congressuale, ha incoraggiato gli scienziati della Sait a stare vicini alla gente, ai giovani in particolare: "Se come è vero in Italia scontiamo un forte ritardo nella realizzazione di piani decennali e ventennali in Astronomia ed Astrofisica - ha detto il prof. Buonanno - forse, al di là dei problemi noti, la soluzione è quella di offrire ai cittadini, alla società civile e politica, delle risposte concrete alle loro domande sull'Universo, stimolando la curiosità dei giovani fin dalle scuole primarie. Perché se facciamo conoscere le bellezze e il fascino della madre di tutte le scienze, con rigore scientifico e comprensibilità, l'autorità politica non potrà che sentire l'urgenza di investire molto di più di quanto finora elargito. Favorendo la realizzazione di grandi progetti di conoscenza: le toppe dell'ultimo minuto non sono in grado di risolvere i quesiti posti dall'Universo. Come fanno i giovani a crescere e a sviluppare nel nostro Paese la loro vocazione di astronomi ed astrofisici? Tutti noi come Sait dobbiamo stimolare l'interesse dei giovani: se la Sait accoglierà questa forte domanda di conoscenza dei segreti dell'Universo, allora il futuro dell'Astronomia italiana sarà florido".

Tra i numerossimi interventi degli illustri scienziati che animano il 52° Congresso SAit in programma a Teramo dal 5 all'8 maggio 2008, sono da segnalare alcuni appuntamenti importantissimi per i giovani e per la cittadinanza aprutina. Martedì 6 maggio 2008 è in programma alle ore 15 una tavola rotonda dal titolo "Contesto, prospettive e criticità dell'astrofisica italiana" in cui interverranno personaggi di spicco quali: il Prof. Bignami (presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana), il Prof. T. Maccacaro (presidente dell'Istituto nazionale di astrofisica), il Prof. N. Vittorio (Presidente della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Scienze, Università Tor Vergata), il Prof. E. Coccia, direttore del Laboratorio Nazionale del Gran Sasso e il Prof. F. Fusi Pecci, direttore dell'osservatorio astronomico di Bologna.

Alle 18:45 visita all'osservatorio astronomico di Teramo (Collurania) con "Lauta Merenda" per tutti. Da segnalare la data di mercoledì 7 maggio: alle ore 16.30, con l'inaugurazione della Settimana dell'Astronomia 2008, è prevista la premiazione delle cinque migliori tesi di Dottorati di ricerca del settore astrofisico. Alle ore 17 inizieranno una serie di incontri, insieme agli studenti del Liceo scientifico "Einstein" di Teramo che verteranno sulla centralissima figura di Galileo Galilei, creatore del rivoluzionario metodo scientifico sperimentale. Fino alla cena sociale (ore 20) al ristorante "Il Fortino" con l'intervento del prof. A. Righini sul tema: "Galileo Galieli ed il Vino". Giovedì 8 maggio, alle ore 16.30 si terrà una conferenza in sessione parallela rivolta soprattutto ai giovani, nella sala audiovisivi della Biblioteca "Delfico", con l'obiettivo di avvicinarli a temi dell'astronomia e dell'astrofisica. Alle ore 21 il Prof. Roberto Buonanno, Presidente della Società Astronomica Italiana, incontrerà la cittadinanza teramana per discutere la tematica riguardante "Il destino dell'Universo".

Senza contare che il 18 maggio si svolgerà la settima edizione dell'Open Day al Laboratorio Nazionale del Gran Sasso: l'Infn organizza l'evento scientifico-divulgativo, per tutte le famiglie degli studenti abruzzesi che hanno partecipato al concorso "Anch'io Scienziato", in collaborazione con l'Associazione per l'Insegnamento della Fisica. Durante la giornata i Laboratori Infn di Assergi (Aq) resteranno aperti al pubblico dalle ore 10 alle ore 18.30. Protagonista sarà la scienza dei supereroi ossia le leggi fisiche e i principi scientifici che rendono straordinarie le imprese dei supereroi dei fumetti e dei cartoni animati.Visite ai laboratori sotterranei solo su prenotazione entro il 13 maggio.