Uno straordinario successo è stato riscosso da Christian De Sica con lo spettacolo Parlami di me che è andato in scena in esclusiva regionale al Teatro dell'Aquila dal 29 aprile al 4 maggio. Lo spettacolo di De Sica chiude  l'eccezionale stagione teatrale promossa dal Comune di Fermo, dall’Amat, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Marche e realizzata con il contributo di NeroGiardini.

Lo spettacolo rappresenta un omaggio al teatro da parte dei due autori, Maurizio Costanzo e Enrico Vaime e del protagonista Christian De Sica. Il grande Christian, grazie al suo talento e carisma, è riuscito ad emozionare e a divertire il pubblico con il suo inimitabile atteggiamento ironico.

L'attore racconta la sua vita e i grandi maestri che ha sempre considerato dei punti di riferimento importanti come ad esempio suo padre Vittorio de Sica. Christian entusiasma il pubblico parlando del suo amore per la musica, della sua predilezione per il jazz e lo swing. Inoltre l'attore rende omaggio ai grandi performers americani e si cimenta con grandi classici come Goldoni, Shakespeare e Checov.
Lo spettacolo è stato accompagnato da un intrattenimento musicale diretto da Marco Mattolini con la sua orchestra dal vivo.

Nel descrivere lo spettacolo Costanzo ha detto: “E' come se noi entrassimo all'improvviso nella vita di un primo attore. E da quel momento lo seguiamo, avendo addirittura la possibilità di leggere i suoi pensieri, di capire la sua psicologia, le ansie, le speranze, gli orgogli e i capricci”. Accanto a De Sica, Laura Di Mauro racconta la storia di una compagnia teatrale rappresentando gli sconforti, le gioie, le ripicche e la passione dei teatranti.

A rendere lo spettacolo ancora più coinvolgente contribuiscono attori e ballerini professionisti con diversi ancheggiamenti, ricordando ad esempio il Mambo di Sofia Loren in Pane, amore... e con papà Vittorio.

Speriamo di rivedere presto Christian De Sica al Teatro dell'Aquila visto poi che si è complimentato con il pubblico per l'interesse dimostrato per lo spettacolo e per la grande stima e ammirazione rivolti nei suoi confronti, ma anche nei confronti degli interpreti che lo hanno accompagnato.