Un incontro-dibattito domenica mattina al Teatro dell'Iride di Petritoli per discutere de ‘Il ruolo della Valdaso nella nuova Provincia di Fermo'. Saturnino Di Ruscio, sindaco del capoluogo, era presente all'incontro e a seguito di varie discussioni vuole precisare: "E' necessario distinguere il discorso dell'autonomia dei rapporti che la nuova provincia dovrà avere con le altre province e istituzioni. La delibera dei 40 Comuni, il parere della Regione Marche e la legge istitutiva della Provincia di Fermo rappresentano una volontà popolare che non può essere disattesa. Data per assodata la volontà popolare, le ragioni storiche, culturali ed  economiche la Provincia di Fermo e del Fermano si deve porre come Provincia d'Europa in dialogo aperto. E a maggior ragione deve collaborare, nelle aree di confine, con le altre amministrazioni.

"La Valdaso - continua Di Ruscio - rappresenta un unicum e pertanto va vista nella sua interezza e non separata per l'appartenenza di alcuni paesi alla nuova provincia e di altri a quella di Ascoli. E' evidente che nelle zone di confine è necessario operare in sinergia, non parlo soltanto per la Valdaso, ma anche del confine nord col maceratese per il distretto calzaturiero e della zona montana addirittura al confine non solo con altre province ma anche con altre Regioni.

"Così come è evidente che nella situazione attuale di forte globalizzazione è importante fare rete e sinergia in Italia ma anche all'estero così come stiamo già facendo per lo spettacolo dal vivo (rete teatri lirica) e con Tipicità  (valorizzazione di produzioni tipiche e del settore agro-alimentare)".