Specializzazione in psicanalisi applicata: da gennaio a Grottammare un corso riconosciuto dal Miur
Grottammare | L'Irpa, che vanta già una sede a Milano, aprirà un secondo polo in riviera "Andrà ad aggregare la domanda di formazione proveniente dai laureati in psicologia delle facoltà di Urbino, Chieti e L'Aquila". Abbiamo intervistato lo psicoterapeuta Franco Lolli
di Cristina Grossi
Il dottor Franco Lolli, direttore scientifico dell'Irpa di Grottammare
Cos'è l'Irpa?
L'Istituto di ricerca di psicanalisi applicata è una scuola di specializzazione di durata quadriennale riconoscuita dal Miur che ha l'obiettivo di formare gli allievi fornendo loro strumenti sia teorici che relativi alla pratica clinica. Ha una sede attiva a Milano nata nel 2008 diretta da Massimo Recalcati; da gennaio 2013 verrà attivato il primo corso a Grottammare.
C'è richiesta di specializzazione sul territorio?
Sì. L'offerta dell'istituto andrebbe a intercettare proprio la forte domanda di formazione avanzata dai numerosi laureati in psicologia, licenziati dalle università di Urbino, Chieti e L'Aquila. Grottammare è posizionata al centro di questo triangolo e la scuola di specializzazione che nascerà andrà a configurare un'opportunità inedita per il centro Italia.
A chi si rivolge l'Irpa?
A laureati in psicologia e medicina. L'istituto ammette 20 studenti la cui idoneità sarà valutata da una commissione di docenti dell'istituto a seguito di un colloquio.
Quali sono i riferimenti teorici del programma?
Particolare attenzione sarà data ai contributi di Freud, Lacan, di altri autori post-freudiani e all'integrazione del loro pensiero con dottrine non lacaniane come quelle formulate da Klein, Winnicot e Bion. Oggetto di studio sarà anche lo sfondo sociale contemporaneo in cui si manifestano i nuovi sintomi.
Cosa si intende per nuovi sintomi?
Sono le classiche nevrosi come la depressione, gli attacchi di panico o i disturbi alimentari, la cui diffusione epidemica è però strettamente connessa alla mutazione dei legami sociali che la contemporaneità ha prodotto; nuovi sintomi sono anche la dipendenza dal gioco d'azzardo o le problematiche legate ai nuovi nuclei familiari. Lo studio di queste nevrosi presuppone l'adeguamento della psicologia e degli strumenti terapeutici ai nuovi scenari sociali. Il ricorso al gruppo monosintomatico come metodo di terapia va in questa direzione e sarà anch'esso oggetto di studio.
Come sarà strutturato l'anno accademico?
Il corso, della durata di 500 ore, si svolgerà durante il fine settimana (venerdì pomeriggio, sabato mattina e pomeriggio e domenica mattina) a partire da gennaio fino a novembre. Sono previste 200 ore di lezioni teoriche e 300 di laboratorio; queste ultime si concentreranno sugli aspetti clinici, sulla discussione dei singoli casi presentati dal docente o dagli studenti stessi.
A Grottammare è attivo già dal 2008 un dipartimento clinico. Quali sono le sue iniziative?
Il dipartimento vuole essere un luogo di dibattito e confronto aperto alla cittadinanza e annualmente propone un programma monografico che nel 2012 si è concentrato su sintomo ossessivo e fobia. L'offerta, articolata in quattro conferenze tenute da docenti internazionali, è in via di conclusione: sabato 12 maggio, infatti, è in programma l'ultimo degli incontri che sarà tenuto da Mario Rossi Monti, docente Irpa di Firenze. Abbiamo avuto buoni riscontri e possiamo dirci soddisfatti dei circa 60 iscritti registrati quest'anno, provenienti da tutte le Marche e dall'Abruzzo.
L'iscrizione alle conferenze prevede un costo?
Sì, i quattro incontri hanno un costo complessivo di 200 euro; è previsto uno sconto per gli studenti di età inferiore ai 25 anni, per gli ex allievi Irpa e per i soci Jonas che all'atto dell'iscrizione verseranno 130 euro. È anche possibile frequentare un singolo incontro al costo di 60 euro.
Per avere ulteriori informazioni sulla scuola di specializzazione e sulle iscrizioni agli incontri del dipartimento clinico è possibile chiamare il 328.3056011, mandare un'e-mail a grottammare@istitutoirpa.it o visitare il sito www.istitutoirpa.it.
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09/05/2012
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