Che si fosse raggiunto un accordo con l'industriale Diego Della Valle per la realizzazione di una nuova scuola elementare a Casette d'Ete era stato a suo tempo comunicato dagli amministratori.

E nel corso dell'incontro organizzato presso la sala parrocchiale della frazione elpidiense si è affrontata la questione.

Dagli interventi dei presenti in sala è emerso un dato di fatto: l'area individuata dall'amministrazione per realizzare la scuola non piace ai cittadini. Un'area considerata non idonea per la mancanza di una rete viaria adeguata, per la necessità di smantellare un impianto sportivo esistente. E' stata anche avanzata la proposta di prendere in considerazione un'area diversa ma gli amministratori hanno comunicato i diversi motivi per i quali si sarebbe optato per l'area di via Gioia. Questa, appunto, l'area contestata.

Le motivazioni addotte non hanno convinto. Anzi, in un clima piuttosto caldo - gli animi si sono surriscaldati a tal punto da arrivare anche ad attacchi individuali piuttosto diretti.

All'indomani dell'incontro il sindaco Martinelli si è detto amareggiato per come si è svolta l'assemblea. "Un'assemblea alla quale sono stato tirato per la giacca - ha osservato - visto che i tempi non erano ancora maturi. Avrei voluto incontrare i cittadini quando l'iter fosse concluso in modo da poterci confrontare su qualche cosa di concreto. Ho avuto l'impressione che ci fosse l'intento di contestare il sindaco, non quello di confrontarsi. Non intendiamo lasciarci sopraffare da chi urla".

Precisando poi che in quell'area l'amministrazione intende realizzare un'importante progettualità, Martinelli si è detto rammaricato anche dal fatto che a nessuno sia interessato conoscere i dettagli di ciò che si andrà a realizzare sull'area individuata.

La questione resta di forte attualità e si attende di capire quali saranno i prossimi sviluppi.