Il Comune di San Benedetto, nella persona degli Assessori Tassotti e Gabrielli hanno tenuto a salutare la Samb e ringraziarla per aver disputato un campionato incredibile dando vanto alla squadra e alla città. Come segno tangibile di riconoscimento è stato regalato un libro illustrato su San Benedetto. In particolare Gabrielli, nel suo intervento, affermava come il Comune non poteva mancare a questo saluto visto che la Samb è una realtà sportiva ma anche e soprattutto cittadina.

“Per l’impegno che avete profuso, per la professionalità dimostrata, facciamo dono di questo libro affinché vi rimanga un qualcosa di questa città.  Specie per coloro che ci lasceranno per rientri, cessioni e così via. Ci auguriamo che portiate con voi un buon ricordo di questo soggiorno. Di questa città e di questa tifoseria che non ha uguali.  Ringraziamo il Presidente ricordandogli che nulla può o potrà inficiare i risultati da voi ottenuti.”

Gli faceva eco l’Assessore Tassotti. “ Sono un po’ emozionato perché seguo la Samb da ormai 35 anni e posso capire l'amarezza patita per questo epilogo. La delusione è tanta ma sono positivo perché credo che questo gruppo può fare molto. Ho vissuto in prima persona le vicissitudini della cessione e posso dire che senza queste persone, in primis l’Avv. D’Ippolito e tutto lo staff societario, sicuramente non eravamo qui a parlare. Grazie a tutti. Grazie al Presidente Mastellarini che ha ricreato un ambiente voglioso di vittorie come è nella nostra storia”.
 
Poi è la volta di “capitan” Colonnello : “Vorrei ringraziare tutti a partire dai tifosi ma soprattutto dai miei compagni di squadra a livello personale è la prima volta che incontro dei ragazzi così eccezionali. Siamo stati molto uniti. E’ stata un’annata entusiasmante. Chi rimarrà per il prossimo futuro sicuramente lotterà per salire ancora più in alto per la città che lo merita. “

Ma più in là, in un angolo, defilato come sua abitudine c’è il Mister Ballardini. Non rimane solo per molto perché dopo un attimo sono numerosi i giornalisti che lo prendono d’assedio. La domanda è una sola , che farà il Mister? Rimane o deciderà di accelerare il corso della carriera visto le richieste importanti di grossi club, alcuni anche di serie A ?

“ Io adesso parlerò con la società. Sono sicuro che farà delle scelte giuste perché conoscendo le persone che la compongono difficilmente sbaglieranno. Per ciò che mi concerne vedremo insieme. Ma il discorso dell’allenatore non è così importante. E’ importante la società. E’ importante il gruppo di giocatori. Comunque a breve vi darò informazioni al riguardo non appena avrò l’incontro . Ma pensate alla squadra. Ai giocatori che rimarranno che saranno tanti. E’ questa la continuità.”

Ovviamente le voci e le illazioni si accavallano. Di concreto vi è il contratto di Ballardini che prevede ancora un suo anno di permanenza con la squadra rossoblù. Il resto è lasciato all’incontro che lo stesso allenatore avrà con i quadri dirigenziali i quali gli prospetteranno i programmi futuri. Se tuttavia una richiesta importante, (di serie superiore) decisa e seria dovesse arrivare la Samb ha già reso noto che non ostacolerà il rilascio del tecnico. L’impressione corrente è che, pur essendosi già legato fortemente con società, squadra e città, Ballardini ha respirato per troppo tempo l’aria dei “quartieri alti” (Parma) per non continuare a sentirne il richiamo. Poi però bisogna fare i conti con i metodi carismatici, ammaliatori e trascinanti di un certo Vincenzo. E chissà che…..