La Citroen presenta la sua ultima novità: la Citroen C1. L’autovettura è stata sviluppata insieme alla Toyota e alla Peugeot: infatti dalla stessa idea sono nate la Toyota Aygo e la Peugeot 107, di prossima uscita sul mercato automobilistico.

 

L’utilitaria francese presenta due motorizzazioni: un 1000 benzina da 68 cv e un diesel 1400 hdi common rail da 55 cv in 3 allestimenti: C1ty, Amic1, Bac1. La macchina è piccola e quindi adatta ad un uso prettamente cittadino. La forma esterna si fa notare ed è carina e particolare per una citycar: belli i gruppi ottici anteriori a goccia e quelli posteriori a cerchio su supporto trasparente.

 

Passando ad una diesamina degli interni si nota la buona ampiezza e abitabilità dell’abitacolo interno, ampio e luminoso. Analizzando il cruscotto si può notare la forma moderna dello stesso in linea con la forma moderna della stessa C1. Unici due crucci dell’abitacolo interno sono: le plastiche rigide e a causa della conformazione della porte posteriori, l’adozione per la 5 porte dei vetri posteriori a compasso, soluzione adottata fino ad oggi per i vetri posteriori delle auto a 3 porte.

 

Passando alla prova della C1 offerta dalla Citroen Di Arcangelo di Ascoli Piceno, il modello provato era la C1 1000 68 cv Amic1 dal prezzo di 9800 €, si può notare una maneggevolezza, brillantezza e facilità di guida che la rende estremamente adatta al difficile traffico cittadino, sebbene i rapporti delle marce siano un pò lunghi e il motore è un pò rumoroso ai bassi regimi.

 

Infine parlando di prezzi questi sono da utilitaria. Si parte infatti dai 8500 € della C1 1000 C1ty per arrivare ai 11900 € della 1000 Bac1 con il cambio robotizzato (Benzina); si parte dai 10950 € della Amic1 1400 hdi per arrivare ai 12750 € della 1400 hdi Bac1 con il cambio robotizzato (Diesel)