Verrà istituita la Festa del 14 giugno
| TERAMO - 62° anni fa, lOttava Armata degli Alleati britannici liberava la città di Teramo dalle forze di occupazione nazi-fasciste. Alla Resistenza Teramana, la Provincia e il Comune di Teramo hanno intenzione di dedicare un Museo.
di Nicola Facciolini
Per non dimenticare il sangue versato dagli Alleati anglo-americani e dalla Resistenza. Sessantadue anni fa, giovedì 15 giugno 1944, gli Alleati dell’VIII Armata spezzavano il giogo delle forze di occupazione naziste che opprimeva da anni la città di Teramo. Teramo era libera! Venerdì 16 giugno 1944 i primi nuclei partigiani entrarono da trionfatori a Teramo, lungo corso San Giorgio, scoprendo, con somma sopresa, che la città era finalmente libera dagli oppressori dopo la ritirata generale delle truppe tedesche e dei fascisti della Repubblica Sociale.
Per celebrare questo importante avvenimento storico, il prossimo 14 giugno, la Provincia, celebrerà in forma ufficiale questa ricorrenza con una iniziativa che prevede sia un momento di riflessione sugli avvenimenti della Resistenza italiana e di quella teramana, sia una cerimonia ufficiale con il corteo dei Sindaci lungo Corso San Giorgio e Corso De Michetti verso Madonna Delle Grazie per la deposizione della corona di alloro davanti al monumento ai Caduti.
“Le nuove generazioni conoscono poco la nostra Storia – dichiara il presidente del Consiglio, Ugo Nori – e in tanti, anche adulti, hanno dimenticato il ruolo svolto dai partigiani teramani nella Resistenza Italiana. Ci è parso giusto sottolineare con una iniziativa ufficiale l’anniversario della Liberazione teramana perché questa giornata può rappresentare il punto dal quale ripartire per riallacciare i fili della memoria”. Alla Resistenza Teramana, la Provincia e il Comune di Teramo hanno intenzione di dedicare un Museo. “Ci stiamo pensando – afferma il presidente della Provincia, Ernino D’Agostino – la Provincia, custodisce tanti materiali, scritti, fotografie, documenti dell’epoca. Vorremmo renderli fruibili a tutti, soprattutto ai giovani, affinchè questo pezzo di Storia così importante per lo sviluppo della nostra democrazia non cada nell’oblio”.
La manifestazione avrà inizio alle ore 10.30 nella Sala Consiliare. Parteciperanno le associazioni di partigiani e combattenti , i familiari degli eroi della Resistenza teramana. Del prefetto di Teramo, Francesco Camerino, assente per motivi istituzionali, sarà letto l’intervento. Lo storico Luigi Ponziani, direttore della Biblioteca provinciale “Delfico”, farà una relazione storica e sarà data lettura del Verbale della Liberazione. Alle 11, il corteo di amministratori sfilerà con i confaloni lungo il Corso per arrivare a Madonna della Grazie.
“Vorrei rivolgere un invito ai cittadini affinchè partecipino al corteo – conclude D’Agostino – perché oltre agli aspetti ufficiali è importante la partecipazione emotiva e la condivisione di quei valori che la Resistenza ci ha lasciato in eredità”. Il 14 giugno si insediò il Comitato di Liberazione Nazionale che affidò al partigiano Armando Ammazzalorso il “comando per il mantenimento dell’ordine pubblico”. Il 23 giugno, a suggello della rinnovata libertà e in rappresentanza dei partiti ricostituiti, fu eletto sindaco Antonino Ciaccio, decano dell’antifascismo teramano e “vecchio garibaldino”.
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11/06/2006
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