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Speciale mondiali: Olanda-Serbia Mont. 1-0

| L'Olanda batte la Serbia nel terzo giorno del mondiale grazie ad un super Robben autore della rete decisiva.

di Stefano Bruni

Inizia nel segno di Arjen Robben il mondiale dell'Olanda. Il talentuoso esterno sinistro decide la sfida con la Serbia grazie ad un pregevole gol in contropiede al 17' del primo tempo quando l'Olanda sembrava patire un pò le offensive di Stankovic e compagni.

La gara, iniziata alle 15 sotto un sole cocente, mette di fronte due squadre molto quadrate, da una parte l'Olanda di Van Basten si schiera con un 4-3-3 con la punta centrale Ruud Van Nisterlooy affiancato dalle ali Robben e Van Persie mentre la Serbia risponde con un più classico 4-4-2 con Stankovic impegnato costretto troppe volte ad aiutare la difesa più che a dettare il gioco per le due punte Kezman e Milosevic.

Quarantacinque minuti più equilibrati del previsto. Sì l'Olanda è più propositiva, come da copione, ma la Serbia quando riparte in contropiede dimostra di poter fare male alla difesa oranje, un po' tenera. La differenza la fa Robben: un'iradiddio sulla fascia sinistra, un incubo per il povero Nenad Djordjevic, che non lo vede mai, se non quando gli è andato via, anche dalle orecchie. Il povero c.t. serbo Petkovic è costretto al cambio punitivo con Koroman al 42', perchè non può permettersi di assistere agli uno contro uno impietosi dell'esterno offensivo del Chelsea.

Parte meglio la Serbia, l'Olanda attacca, ma è la squadra di Petkovic a farsi pericolosa con un'incursione di Predrag Djordjevic, il più incisivo dei suoi, ed un sinistro debole di Milosevic, ex Parma, molto attivo, ma poco preciso. Olanda in vantaggio paradossalmente in contropiede. Van Persie, ennesimo giovane gioiello dell'Arsenal, lancia sul filo del fuorigioco Robben, che semina Gavrancic in velocità e trafigge Jevric per l'1-0. La Serbia-Montenegro abbozza una reazione, ma gli avanti slavi non sono neanche paragonabili a quelli dei tulipani, e non impensieriscono più di tanto Van Der Saar, ex Juventus mai rimpianto dai tifosi bianconeri, giunto però al suo terzo Mondiale.

Nella ripresa la Serbia si ripresenta con il gigante Zigic (202 cm) al posto di Milosevic. La gara è sempre sul filo. L'Olanda è come spesso le accade più elegante che concreta, sbaglia due palle gol con Van Persie ed ancora con Robben rischiando di capitolare sulle incursioni serbe. Gli uomini di Petkovic sono macchinosi e così l'Olanda porta a casa i primi 3 punti di questo mondiale raggiungendo l'Argentina in testa al gruppo C.

11/06/2006





        
  



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