E’ durata una stagione la collaborazione tra la Sambenedettese calcio e il mister Davide Ballardini, Una stagione che sulla carta si presentava difficile ma grazie al “terribile” organico rossoblu e alla grinta del giovane mister ravennate ha fatto sognare tutto il popolo rivierasco sino a quel muro insormontabile chiamato San Paolo.

Venerdì sera la cena a casa D’Ippolito doveva essere una festa-relax prima di gettarsi sul mercato estivo e sul nuovo progetto che darà vita alla Samb versione 2005/2006 e invece i commensali hanno appreso la decisione definitiva del mister Ballardini di lasciare in anticipo la società di Viale dello Sport  non rispettando il suo contratto biennale.

Alla cena erano presenti i vertici societari; Ovviamente il padrone di casa Vincenzo D’Ippolito , il presidente Umberto Mastellarini , il presidente onorario Aldo Manfredi , il team manager Michele Scaringella e il diesse Francesco La Rosa.

 

Certo la decisione era nell’aria visti i mille elogi e gli apprezzamenti rivolti a Ballardini da molti personaggi del calcio italiano. Lui che a Settembre si ritrovava con una squadra costruita in qualche giorno senza una strategia studiata e soprattutto senza aver effettuato un ritiro ed una preparazione pre-campionato come tutte le altre società professionistiche. Un mix di tanti terribili ragazzini e qualche “vecchietto” con ancora la voglia di correre dietro ad un pallone. Onore al mister ravennate che è riuscito a plasmare questo gruppo a suo piacimento, rendendolo capace di giocare un calcio che ha entusiasmato il popolo rossoblù e che gli è valsa la stima di chi opera per i grandi club.

 

Ecco allora che il buon Davide decide di allontanarsi definitivamente da San Benedetto per approdare (almeno così dovrebbe essere) in qualche altro porto ambizioso…magari anche di serie A. Si perché proprio nei giorni scorsi il presidente del Cagliari, Massimo Cellino , non ha nascosto la sua voglia di assegnare la panchina del Club sardo (lasciata libera dalla mancata conferma di Daniele Arrigoni) ad un giovane allenatore. Oppure per mister Ballardini si riaprirebbe la strada che porta in Emilia , nella “sua” Parma.

Sua perché proprio lì è cresciuto il Ballardini allenatore che Vincenzo D’Ippolito prelevò l’Agosto scorso dalla primavera parmigiana per lanciarlo nel calcio professionistico. Ora però il tecnico ravennate avrebbe a disposizione la prima squadra (potendo cosi’ nuovamente contare sul  suo pupillo Luca Cigarini in prestito alla Sambenedettese proprio dal Parma)…solo dopo aver accettato il responso del campo riguardo lo spareggio per la permanenza in serie A che vede a confronto la società Parmense e il Bologna di Carlo Mazzone.

 

Il primo a rilasciare dichiarazioni sulla decisione del tecnico è proprio il consulente di mercato della Sambenedettese Vincenzo D’Ippolito. E’ amareggiato perché forse credeva in un Ballardini bis e promette di non liberare in tecnico dai suoi impegni contrattuali fino a quando la sua futura società non dia una giusta contropartita.

Sorge spontaneo chiedersi chi si siederà sulla panchina rossoblù ora che il posto è vacante. Il nome più gettonato è quello di Augusto Gentilini che, in questa stagione, ha traghettato il Giulianova alla salvezza seppur tra mille vicissitudini e solo dopo aver affrontato il Sora nei play-out… ma sul futuro della Samb farà chiarezza la società, per ora l’unica certezza è che Davide Ballardini non è più il tecnico della Sambenedettese calcio.