Il Portogallo segna in avvio e prevale con il minimo scarto nel suggestivo derby contro l'Angola. In rete Pauleta che dopo pochi secondi aveva sfiorato uno dei gol più veloci nella storia dei Mondiali. Dignitosa l'Angola.

La matricola Angola sfida il Portogallo per la seconda partita del gruppo D, domenica 11 giugno 2006 a Colonia. Difficile avvio per la matricola africana che patisce molto l’inizio e non sembra entrare in partita come dovrebbe.

E infatti arriva subito il gol, grazie a una bella penetrazione di Luis Figo al 4’ che pesca a centro area Pauleta il quale tocca in gol a difesa angolana quasi immobile. Pian piano l’Angola si riprende e si fa anche viva pericolosamente in avanti. Il match non decolla, i portoghesi non si scoprono e puntano a stanare gli angolani che però restano ben coperti.

Al 35’ la traversa ferma il colpo di testa di Cristiano Ronaldo e sul contropiede l’Angola si presenta pericolosamente in area ma Mendonca spreca. Al 42’ ecco la più bella occasione per l’Angola, con Andre Macanga, il migliore dei suoi, che spara un gran tiro obbliga Ricardo alla difficile deviazione in corner.

Il secondo tempo comincia sulla falsa riga del primo: portoghesi ad addormentare la partita e angolani a caccia del pallone. La gara non è molto spettacolare, a parte un paio di tentativi di Pauleta non succede molto.

Gli angolani si oppongono al maggior tasso tecnico dei portoghesi con una fisicità notevole e il loro gioco migliora con l’ingresso di Mantorras, una punta, che obbliga i difensori portoghesi a tenerlo anche con le cattive maniere. Ma le occasioni non arrivano, le squadre paiono accontentarsi del risultato e la partita si spegne senza sorprese.

Il Portogallo ottiene i 3 punti che valgono la seconda posizione in classifica e l’Angola tutto sommato non sfigura nel suo storico esordio iridato.