Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

"Evitiamo di farci del male!!"

San Benedetto del Tronto | D Scrilli: "Le bancarelle, dall’aspetto esteticamente deprimente, rappresentano un devastante “pugno nell’occhio” alla bellezza del lungomare, idonee solo a sminuire il valore dell’intervento realizzato dall’Amministrazione".

di Avv. Luigi de Scrilli *

Non facciamo in tempo ad inorgoglirci per la bella opera di riqualificazione del lungomare che già si appalesa all’orizzonte una dissonante bruttura, quale è l’imminente ammasso in loco di alcune bancarelle.

Queste bancarelle dall’aspetto esteticamente deprimente rappresentano un devastante “pugno nell’occhio” alla bellezza del lungomare, idonee solo a sminuire il valore dell’intervento realizzato dall’Amministrazione.

Le bancarelle non devono essere posizionate in quella zona alla luce del notevole investimento pubblico che il riassetto urbano della passeggiata ha comportato ed anche perché oscurando molti stabilimenti balneari vanificheranno i notevoli sforzi economici effettuati dai loro titolari per rendere la propria struttura più bella, più fruibile e più confortevole per i clienti, con indubbi riflessi negativi in termini di incassi giornalieri.

Mi sfuggono, al momento, le vere ragioni che hanno indotto la Giunta a tale mutamento di decisione (in sede di Commissione si era deciso di NON posizionare alcuna bancarella!), non sussistendo nemmeno la ratio che spesso ha portato altre Amministrazioni cittadine ad autorizzare il posizionamento delle bancarelle in alcune zone del territorio - vale a dire animare spazi che altrimenti rischiavano di rimanere abbandonati o dare impulso alle aree urbane in declino - visto che la zona di Porto d’Ascoli, specialmente nel periodo estivo, è commercialmente effervescente e dinamica, animata quotidianamente da bar, negozi e ristoranti.

Pur appartenendo ad un partito che è partito di governo di questa Amministrazione non significa che debba condividere ed accettare supinamente anche quelle scelte scellerate che contraddicono l’azione di “buon governo”.

Senza affrontare l’aspetto giuridico della questione, foriera di serie problematiche, è vero che la delibera parla di posizionamento provvisorio delle bancarelle, ma considerato che nel nostro Paese niente è più definitivo del temporaneo e del provvisorio, ciò che era solo una preoccupazione diventa una certezza: se le bancarelle verranno posizionate lì esse non saranno mai più rimosse!!

E’ necessario, pertanto, che l’Amministrazione ritorni sui propri passi individuando altri spazi per la collocazione delle bancarelle, altrimenti ci faremmo solo del male !!

* Componente Direttivo Coordinamento Comunale di Forza Italia

14/06/2005





        
  



2+3=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji